
Coronavirus, nuove zone gialle tra pochi giorni: ecco da quando e quali sono le regioni coinvolte
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e, nonostante la campagna di vaccinazione proceda, è tornato ad alzarsi il numero dei positivi al Covid-19: da qualche settimana ormai nel nostro Paese si viaggia stabilmente sui 5-6000 nuovi casi al giorno, con alcuni territori particolarmente colpiti dalla nuova semi-ondata e che non potranno sottrarsi dalle restrizioni. Vediamo dunque quali sono le regioni che molto presto torneranno in zona gialla e da quando lo faranno, come riportato da TgCom24. “CHIUSURE SOLO PER I NON VACCINATI”: LA PROPOSTA DEL CTS
Le regioni interessate
La regione che con ogni probabilità entrerà in zona gialla a partire dal 16 agosto è la Sicilia: è questo il territorio in cui l’occupazione dei posti letto negli ospedali e delle terapie intensive sta per superare il limite tra il bianco e il giallo. Da subito dopo Ferragosto dunque, e fino a data da destinarsi, i siculi si ritroveranno alle prese con il ripristino dell’obbligo di mascherine all’aperto. Non ci saranno altre limitazioni agli spostamenti all’interno della Regione o tra una regione e l’altra. A seguirla qualche giorno dopo potrebbe essere la Sardegna, altra regione con valori che “preoccupano” gli esperti. GREEN PASS, COME OTTENERE IL QR CODE E DOVE SCARICARLO
I criteri per entrare in zona gialla
L’aumento dei contagi e dei ricoveri ordinari ed in terapia intensiva per ora è lento. Non c’è stata nessuna impennata, altrimenti qualcuno sarebbe già finito in zona gialla. Per entrare in zona gialla l’incidenza settimanale deve essere superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti e l’occupazione dei posti letto Covid in area medica superiore al 15% e in terapia intensiva superiore al 10%. Vediamo il bollettino del Ministero della Salute della giornata di ieri.
CONTINUA A LEGGERE
Coronavirus, il bollettino di lunedì 9 agosto 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 4.200 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 5.735. Diminuiscono i tamponi effettuati: 102.864, contro i 203.511 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 4,1% (ieri era al 2,8%). Sono 22 i morti, 24 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 9 agosto.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.