
Coronavirus, aumentano i contagiati, 2 nuovi casi in Italia
Il coronavirus sbarca anche in Toscana e in Sicilia: come riportato da SkyTg24, sono stati rilevati due casi del virus polmonare cinese anche fuori dalle sei regioni settentrionali in stato di allerta. Si tratta delle città di Firenze e Palermo, in cui appunto nelle scorse ore due persone sono risultate positive alla malattia. Sono 270 finora i contagiati in Italia, cifra che potrebbe inevitabilmente aumentare nel corso delle prossime ore nonostante le varie procedure di allerta per le regioni del nord.
I dettagli del coronavirus a Firenze e Palermo
É un imprenditore di 60 anni, con aziende in Cina, l’individuo risultato positivo al coronavirus a Firenze: l’uomo si è presentato all’ospedale di Santa Maria Nuova manifestando il timore di aver contratto il virus, preoccupazione poi confermata dagli esami medici. Il paziente è stato trasferito nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri e gli ambienti del pronto soccorso di Santa Maria Nuova sono stati sanificati. Scattate anche le operazioni di controllo per familiari e conoscenti del 60enne. Contemporaneamente all’ospedale “Cervello” di Palermo è stata ricoverata una donna di Bergamo che ha contratto il coronavirus in Lombardia: la donna, in vacanza in Sicilia, ha chiesto aiuto al pronto soccorso manifestando sintomi influenzali che si sono rivelati poi tipici del coronavirus. La paziente sta bene, è cosciente e non è in pericolo di vita. É stata comunque disposta la quarantena per il gruppo di amici della bergamasca e per le persone che sono state a stretto contatto coi turisti.
Il vademecum per tenere lontano il coronavirus
L’Istituto Superiore della Sanità Italiana e il Ministero della Salute hanno rilasciato un vademecum di dieci consigli, suggerimenti e indicazioni per evitare il coronavirus e sfatare alcuni tabù. Eccolo:
1 – Lavarsi spesso le mani
2 – Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3 – Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se non sono pulite
4 – Coprire bocca e naso se si starnutisce
5 – Non assumere antibiotici o antivirali se non sono stati prescritti dal medico
6 – Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol
7 – Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate
8 – I prodotti Made in China e i pacchi provenienti dalla Cina non sono pericolosi
9 – Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre/tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni
10 – Gli animali da compagnia non diffondono il coronavirus
Amuchina e mascherine, prezzi alle stelle e prodotti sold out
Clamoroso invece il caso di Amuchina e delle mascherine protettive per naso e bocca: il costo del gel disinfettante per le mani ha raggiunto prezzi allucinanti, passando dai 4 euro “regolari” a ben 30 euro, una vera follia per approfittarsi della psicosi di massa. Per quanto riguarda le mascherine protettive per naso e bocca, esse sono andate esaurite in quasi tutti i negozi delle località coinvolte dal coronavirus. Una situazione incredibile e in continuo divenire.
La mappa della Johns Hopkins University
I ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimore (Maryland, USA) hanno intanto ideato una mappa speciale che mostra il numero di morti ufficiali e casi accertati di coronavirus in tutto il mondo. I dati sono attendibili al 100% in quanto forniti dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal CDC cinese. Al momento l’Italia è il terzo paese al mondo per numero di contagiati da coronavirus dopo Cina e Corea del Sud (anche se il tasso di mortalità resta molto molto basso).
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.