Coronavirus, nuovi chiarimenti sul Dpcm in vigore fino al 5 marzo: ecco le novità sugli spostamenti in automobile

Il Governo ha provveduto a chiarire il contenuto di alcune norme del Dpcm in vigore fino al prossimo 5 marzo 2021. Ecco tutti i dettagli

Coronavirus, nuovi chiarimenti sul Dpcm in vigore fino al 5 marzo: ecco le novità sugli spostamenti in automobile. Fonte foto: wikipedia.org

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Coronavirus, è entrato in vigore il nuovo Dpcm

Mentre continua il piano di vaccinazione, l’Italia deve fare i conti con un nuovo incremento di contagi. Di fronte ad una situazione di questo tipo e nel tentativo di scongiurare una terza ondata di contagi, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm entrato in vigore il 16 gennaio, valido fino al prossimo 5 marzo. Parallelamente al nuovo Dpcm, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che determina il passaggio di molte regioni italiane dalla zona gialla a quella arancione (ben 9, compreso il Lazio). Sicilia, Lombardia e provincia autonoma di Bolzano, invece, sono diventate zona rossa. Per il resto, solo 6 regioni restano in zona gialla: si tratta di Abruzzo, Basilicata, Campania, Sardegna, Toscana e Valle d'Aosta. COVID-19, NUOVA ORDINANZA FIRMATA DAL MINISTRO SPERANZA: ECCO COSA CAMBIA

Coronavirus, nuovi chiarimenti sul Dpcm in vigore fino al 5 marzo: ecco le novità sugli spostamenti in automobile

Nel nuovo Dpcm entrato in vigore lo scorso 16 gennaio, valido fino al prossimo 5 marzo, vi erano alcuni dubbi in merito alla reale applicazione di determinate norme. Per questo motivo, dunque, il Governo ha provato a sciogliere i dubbi, pubblicando delle Faq finalizzate a fare chiarezza. A tal proposito, in questi giorni molti si stanno chiedendo se vi è la possibilità di spostarsi in auto con una persona “non convivente": in tal senso, il Governo – come riportato da “IlMessaggero.it" – nelle Faq ha chiarito che è possibile usare l'automobile con persone conviventi, purché siano rispettate le stesse precauzioni previste per il trasporto non di linea. In altre parole, è necessario che nella parte anteriore dell'automobile vi sia solo il guidatore, mentre in quella posteriore potranno sedersi un massimo di due passeggeri per ogni ulteriore fila, con l'obbligo di indossare la mascherina. Tale obbligo può essere derogato solo se all'interno della vettura vi sia un separatore fisico (plexiglas) fra fila anteriore e posteriore. CORONAVIRUS, CONTE FIRMA IL NUOVO DPCM IN VIGORE FINO AL 5 MARZO: ECCO TUTTI I DETTAGLI

Devo spostarmi in un'altra Regione per motivi di lavoro, ma non ho la patente: è possibile farsi accompagnare?

Restiamo a trattare il tema relativo agli spostamenti in automobile e, in tal senso, molti si stanno chiedendo se una persona che deve spostarsi per motivi di lavoro in un'altra regione di colore diverso e non ha la patente, la macchina, non è autosufficiente o ha un altro impedimento, possa farsi accompagnare o meno. In tal senso – come riportato da “IlMessaggero.it" – la risposta contenuta nelle Faq è affermativa e vengono chiariti dettagli: la persona in questione, infatti, può farsi accompagnare da un familiare (preferibilmente se convivente) o da una persona incaricata del trasporto da e verso la propria abitazione, anche in considerazione dell'esigenza di limitare il più possibile gli spostamenti con i mezzi pubblici. Se l'accompagnatore e l'accompagnato non sono conviventi devono necessariamente indossare la mascherina. Inoltre, se la fattispecie rispetta tutte le condizioni elencate, anche l'accompagnatore è giustificato. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti novità relative alla scuola. CORONAVIRUS, GALLI AVVERTE: “LA VARIANTE BRASILIANA È PESANTE. ECCO QUALI SONO I RISCHI"

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Coronavirus e scuola, importanti novità in arrivo? Ecco le due ipotesi sul tavolo per gli Esami di Stato. Tutti i dettagli

Tra i temi che continuano ad essere al centro del dibattito politico e non solo vi è quello che riguarda la scuola. In tal senso, nei giorni scorsi la Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina aveva annunciato che per quanto riguarda gli Esami di Stato una decisione definitiva sarà assunta in tempi piuttosto rapidi. Allo stato attuale – secondo quanto riportato da “Ansa.it" – sarebbero due le ipotesi alle quali il Ministero dell'Istruzione starebbe lavorando: la prima sarebbe quella che ricalca gli esami dello scorso anno. In altre parole, dunque, gli studenti sarebbero chiamati a sostenere una sola prova orale in presenza davanti ad una commissione di docenti interni. La seconda ipotesi che si starebbe valutando, invece, sarebbe quella di una sola prova scritta (anziché due) ed una prova orale. In ogni caso, comunque, è altamente probabile che nei prossimi Esami di Stato non vi sia un'ammissione generalizzata, come è accaduto invece lo scorso anno.

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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 20 gennaio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, mercoledì 20 gennaio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 523.533. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 83.681 (+524 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 1.806.932 (+25.015). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.461 (-26). In generale, il totale dei casi è di 2.414.166 (+13.571 rispetto a ieri).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.