Coronavirus, casi in calo ma preoccupa la variante Delta
La situazione epidemiologica, in Italia, continua a migliorare: calano i contagi da Coronavirus, così come le ospedalizzazioni e i decessi. Purtroppo, però, non è possibile abbassare ancora troppo la guardia: a creare la preoccupazione, infatti, c’è la variante Delta, destinata a diventare dominante nel nostro Paese. Proprio questa mutazione del virus, che in alcuni Paesi ha fatto registrare una nuova impennata dei casi, potrebbe portare ad ulteriori restrizioni anche in Italia. Leggi anche Coronavirus, l’ipotesi del vice Ministro Sileri: “Il Green Pass solo dopo due dosi di vaccino”
Pregliasco: “Rischio nuovi mini lockdown? Temo di sì”
Il rischio, infatti, è la creazione di nuove zone rosse (circoscritte) in caso di individuazione di focolai: è di questo parere Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università Statale di Milano, intervenuto ad Agorà Estate su Rai 3. “C’è il rischio di nuovi mini lockdown? Temo di sì. Dovremo andare in molto molto flessibile magari a dover fare come in Israele, nei momenti in cui possa esserci una diffusione un po’ più ampia e in territori specifici, anche zone rosse”, riporta Adnkronos.com. Leggi anche Coronavirus, 850 positivi e 3000 in quarantena dopo mega festa: ecco cosa è successo e dove
Pregliasco: “Convivenza col virus, non va sottovalutato”
Anche nei prossimi mesi, insomma, ci toccherà convivere col Coronavirus: “Sarà una convivenza ovviamente molto più civile, vista la grande quantità di vaccini. Il punto è non sottovalutare una patologia che nella gran parte dei casi non è grave, ma proprio per questo si diffonde e si diffonde bene. È giusto preoccuparci: si è visto quello che sta succedendo nel mondo, il virus girerà ancora e avremo la necessità di conviverci”. Leggi anche La virologa che lavorò nel laboratorio di Wuhan nel 2019 accusa: “Sospetti infondati sulla fuga del virus”
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Variante Delta, più contagiosa ma vaccini efficaci
La variante Delta, individuata per la prima volta in India, risulta essere più contagiosa della Alfa: non a caso si sta assistendo, in alcuni Paesi, ad una nuova ondata di contagi. I vaccini, però, per ora sembrano essere efficace contro questa mutazione: la prova, come si legge su Fondazioneveronesi.it, è che i nuovi casi riguardano prevalentemente i giovani, ovvero le persone non ancora vaccinate o in attesa di seconda dose. Non a caso, a dispetto del numero di casi, la pressione sugli ospedali non è paragonabile all’ondata precedente.
Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 389 casi di Coronavirus su 75.861 tamponi effettuati, per un tasso di positività dello 0,5%. 28 i decessi. In calo la pressione sugli ospedali: -5 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva, -20 quelli ricoverati nei reparti ordinari.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.