Coronavirus, nuovo DPCM: in arrivo la riapertura di piscine e palestre, ecco quando sarà prevista
Dopo diversi mesi di chiusura forzata di piscine e palestre, sembra finalmente arrivato il momento della tanto attesa riapertura, che si prevede per il 6 marzo, data in cui entrerà in vigore il nuovo DPCM. Per contenere la pandemia da covid 19, il Governo ha disposto la chiusura di piscine e palestre, una misura che impedito agli sportivi e ai gestori di queste attività all’inattività forzata. In attesa del nuovo DPCM, si susseguono le prime indiscrezioni riguardo la riapertura delle piscine e palestre, come ha sottolineato il Corriere della Sera, che ha potuto leggere uno dei documenti redatti dal Ministero dello Sport e ora al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico. In base ai nuovi dati epidemiologici, il Comitato Tecnico Scientifico, adotterà una riapertura a scaglioni delle attività sportive, in base anche al colore delle Regioni. Leggi anche: Covid-19, due varianti arrivate in Sicilia: quella inglese è stata accertata, è sotto esame quella sudafricana, tutti i dettagli
Il sistema di riaperture a scaglioni
In attesa di una conferma ufficiale riguardo la riapertura delle piscine e palestre il 6 marzo, vediamo quali sono gli scenari possibili proposti dal Cts e dal Ministero dello Sport. La riapertura, come sottolinea il Cts, è fondamentale per garantire un corretto sviluppo psico-fisico dei bambini e dei ragazzi, ma anche per alleviare i dolori di chi soffre di patologie croniche. Il sistema di riapertura di piscine e palestre contemplerà la lenta ripresa degli sport individuali, in seguito di quelli di squadra e infine di tutte le attività fisiche di contatto. Leggi anche: Coronavirus, Galli avverte sulle varianti: “Servono campionature e zone rosse totali”. Ecco le sue parole
Le regole del CTS
Per quanto riguarda la riapertura delle piscine, il CTS ha fissato alcune regole: numero massimo di persone all’interno dell’impianto in base alle dimensioni e spazio a disposizione per ogni sportivo di 10 metri all’interno alla vasca. Nelle palestre invece saranno consentite solo le lezioni individuali e sarà comunque obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di 2 metri. All’interno delle piscine e delle palestre, sarà comunque vietato usare le docce e bisognerà igienizzare le mani e gli attrezzi dopo ogni utilizzo.Leggi anche: Coronavirus, importante novità sulla scuola nel programma di Mario Draghi: ecco cosa potrebbe cambiare
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La riapertura in base ai colori delle regioni
Per evitare assembramenti e garantire una ripresa delle attività sportive in completa sicurezza, le regole da rispettare saranno diverse in base alle fasce di colore. Ad esempio, nelle zone di colore arancione, sarà consentito lo sport individuale e tutte le attività sportive non di squadra o di contatto, mentre nei territori di colore giallo si potranno finalmente riprendere le attività di squadra e tutti gli sport di contatto. Sia in zona arancione che in zona gialla sarà possibile per i bambini seguire corsi sportivi.
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