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Coronavirus, nuovo Dpcm: le nuove regole per le scuole in zona rossa, arancione e gialla: 6 milioni di studenti a rischio DAD

Coronavirus, nuovo Dpcm: le nuove regole per le scuole in zona rossa, arancione e gialla: 6 milioni di studenti a rischio DAD. Tutti i dettagli

Coronavirus, nuovo Dpcm: le nuove regole per le scuole in zona rossa, arancione e gialla: 6 milioni di studenti a rischio DAD
Coronavirus, nuovo Dpcm: le nuove regole per le scuole in zona rossa, arancione e gialla: 6 milioni di studenti a rischio DAD (Foto Pixabay)

Coronavirus, nuovo Dpcm: le nuove regole per le scuole in zona rossa, arancione e gialla: 6 milioni di studenti a rischio DAD

Con il nuovo Dpcm, il primo firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, cambiano le regole per le scuole. Vediamo di seguito quali sono le nuove regole per le scuole valide in zona rossa, gialla e arancione, come riporta Fanpage.it. In questa fase nel nostro Paese si sta assistendo ad un nuovo peggioramento della curva epidemiologica e questo si deve alla diffusione delle cosiddette varianti. Quella inglese in particolare sta iniziando a soppiantare il ceppo originale, mostrandosi anche più contagiosa. Leggi anche: Coronavirus, scatta la zona rossa dalle 8:00 in questa provincia: ecco tutti i dettagli dell’ordinanza

Zone rosse e lockdown locali

In questo scenario quindi, il governo ha deciso di procedere con zone rosse e lockdown chirurgici in quelle aree e dove la diffusione delle varianti sta sfuggendo dal controllo, provocando degli importanti focolai. In questo momento questa è la situazione in Italia: Zona rossa: Basilicata e Molise; Zona arancione: Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania; Zona gialla: Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Friuli -Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia. Leggi anche: Coronavirus, firmato il nuovo Dpcm: ecco la decisione del Governo. Tutti i dettagli

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 2 marzo 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di martedì 2 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 430.996. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 98.288 (+343 rispetto a lunedì), mentre i guariti/dimessi 2.426.150 (+10.057). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.327 (+38). In generale, il totale dei casi è di 2.955.434 (+17.083 rispetto a lunedì). Nella pagina successiva trovate la decisione sulle scuole. Leggi anche: Coronavirus, ordinanza in arrivo: da giovedì scatta la zona rossa fino al 21 marzo, ecco dove. Tutti i dettagli

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Coronavirus, la decisione sulla scuola

Scuole chiuse quindi non solo in zona rossa, ma anche in zona arancione e gialla in caso di incidenza superiore ai 250 contagi ogni 100mila abitanti per almeno 7 giorni di fila. E’ quanto prevede il nuovo dpcm. Le chiusure varranno per gli istituti di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori. E’ stato deciso  di applicare un nuovo parametro, proposto dal Comitato tecnico-scientifico, per la chiusura degli istituti e l’applicazione della didattica a distanza. Se nelle zone rosse saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado a priori, lo stesso potrebbe avvenire in zona gialla e arancione se si superassero i 250 casi ogni 100mila abitanti per almeno sette giorni di fila. La decisione finale spetterà però ai presidenti di Regione.

Rischiano di restare a casa 6 milioni di studenti

Da lunedì 8 marzo oltre 6 milioni di studenti potrebbero seguire le lezioni da casa, se i governatori regionali disporranno la sospensione delle attività in presenza dove vi siano più di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. A riportarlo è L’Ansa.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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