Coronavirus, nuovo Dpcm: svolta in arrivo rispetto al passato. Ecco cosa cambierà, tutti i dettagli

Domani è prevista la bozza del nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 6 marzo 2021: ci sarà un'importante novità rispetto a quanto avveniva con il Governo Conte

Coronavirus, nuovo Dpcm: svolta in arrivo rispetto al passato. Ecco cosa cambierà, tutti i dettagli. Fonte foto: wikipedia.org

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Covid-19, la curva epidemiologica torna a salire

In questi ultimi giorni in Italia si sta registrando un incremento del numero di positivi, al quale va aggiunto un lieve aumento dei ricoveri in ospedale e nei reparti di terapia intensiva. Tale peggioramento del quadro epidemiologico si deve soprattutto alla circolazione delle varianti sul territorio nazionale, sicuramente più contagiose rispetto al ceppo originario. Di fronte ad una situazione di questo tipo, il Governo presieduto dal Professor Mario Draghi sarà chiamato ad assumere delle decisioni importanti nell’ottica del contenimento della pandemia: accanto alle nuove misure che saranno adottate, dovrà accompagnarsi il senso di responsabilità da parte dei cittadini chiamati a rispettare le regole anti-contagio. COVID-19, SVOLTA SULLA SCUOLA: LA POSSIBILE DECISIONE DI DRAGHI.

Coronavirus, Speranza annuncia che il nuovo Dpcm sarà valido fino a Pasqua: “Varrà dal 6 marzo al 6 aprile"

Il Dpcm attualmente in vigore scade il prossimo 5 marzo e, dunque, il nuovo Governo guidato da Mario Draghi sarà chiamato a vararne uno nuovo per contenere la diffusione del Coronavirus. A tal proposito, nel corso della comunicazione che Roberto Speranza ha tenuto nella giornata di ieri al Senato – come riportato da “Repubblica.it" – il Ministro della Salute ha anticipato che il prossimo Dpcm sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile e, dunque, andrà a coprire anche le festività di Pasqua. Speranza ha poi sottolineato che “la bussola del nuovo decreto sarà la salvaguardia del diritto alla salute", evidenziato come in questa fase sia assolutamente fondamentale dire sempre la verità ai cittadini che sono disorientati dalle polemiche e stanchi per la crisi che si sta vivendo da molto tempo. Il Ministro della Salute, inoltre, ha lanciato un importante appello per riuscire a vincere questa complicata battaglia contro il Covid-19: “La pandemia non si batte solo con il buon governo centrale o territoriale, l'arma in più è l'attiva collaborazione di ogni persona". CORONAVIRUS, RICCIARDI: “LOCKDOWN E CHIUSURA TOTALE PER 2-3-4 SETTIMANE…"

Coronavirus, arriva il no del Comitato tecnico-scientifico alla riapertura di piscine e palestre. Ecco tutti i dettagli

Come sottolineato in precedenza, nelle ultime settimane in Italia si sta vivendo un nuovo incremento del numero dei contagi, probabilmente causato dalla forte presenza della variante inglese che in questo momento rappresenta oltre il 30% dei contagi giornalieri. Tale scenario preoccupa la comunità scientifica, con il Comitato tecnico scientifico che in queste ore sta predicando prudenza. In tal senso – come riportato da “Fanpage.it" – proprio il Cts avrebbe espresso il proprio parere contrario alla riapertura di palestre e piscine in questo momento. Di fronte ad un'indicazione di questo tipo e all'aumento dei casi di positività, oltre alla presenza sempre più significativa della variante inglese sul nostro territorio, il Premier Mario Draghi sembra intenzionato ad ascoltare le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, optando per la strada della prudenza. In altre parole, quindi, si va verso un nuovo “no" alla riapertura di palestre e piscine perché i rischi collegati ad una riapertura non consistono solo nella singola riapertura delle attività, quanto all'intero movimento che queste riaperture determinano. Nella pagina successiva potrete leggere di una importante svolta che il Governo Draghi introdurrà con il nuovo Dpcm: ci sarà una differenza significativa rispetto al passato. CORONAVIRUS, NUOVO DECRETO: RESTRIZIONI INDISPENSABILI ORA PER POI RIAPRIRE A PASQUA? ECCO TUTTI I DETTAGLI

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Coronavirus, nuovo Dpcm: svolta in arrivo rispetto al passato. Ecco cosa cambierà, tutti i dettagli

Dunque, nelle prossime ore è attesa la prima bozza del nuovo Dpcm che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, andando a coinvolgere anche le festività natalizie. In queste ore, intanto – come riportato da “Fanpage.it" – sta circolando un'importante indiscrezione che rappresenterebbe una svolta rispetto a quanto accadeva in passato durante il Governo guidato da Giuseppe Conte: stando alle ultime indiscrezioni, infatti, sembra che le chiusure in vigore per ogni regione non scatteranno più a partire dalla domenica, bensì dal lunedì. A spiegarlo è stata la Ministra delle Autonomia Mariastella Gelmini nel corso di un incontro tenuto con le Regioni e gli Enti locali: “Per rendere più agevole la programmazione delle attività economiche le chiusure non entreranno più in vigore di domenica, ma di lunedì. Nella pagina successiva potrete leggere l'ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.

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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 24 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, mercoledì 24 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 389.433. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 96.666 (+318 rispetto a martedì), mentre i guariti/dimessi 2.362.465 (+14.599). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.157 (+11). In generale, il totale dei casi è di 2.848.564 (+16.424 rispetto a martedì).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.