Coronavirus, nuovo effetto collaterale con un vaccino anti Covid: ecco quale e di che siero si tratta

La Food and Drug Administration lancia "l'allarme": 100 casi di una sindrome neurologica dopo la somministrazione di un vaccino anti coronavirus, tutti i dettagli

Foto Pixabay.com
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Coronavirus, nuovo effetto collaterale con un vaccino anti Covid: ecco quale e di che siero si tratta

La campagna di vaccinazione dal coronavirus procede in Italia e, nonostante la diffusione della variante Delta anche nel nostro Paese e qualche recente rallentamento nelle somministrazioni, è sempre più alto il numero dei soggetti che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino anti Covid. I sieri di Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson sono quelli ufficialmente riconosciuti dalle autorità scientifiche europee per combattere il virus Sars-Cov2, ognuno con la propria (alta) percentuale di contenimento da sintomi gravi ma tutti efficaci contro la malattia. Tuttavia, sebbene siano rari, esistono anche effetti collaterali particolari dovuti all'inoculazione di queste sostanze che hanno generato un po' di apprensione. L'ultimo, come riportato da Ansa.it, è stato riscontrato con uno dei vaccini a vettore virale.

L'effetto collaterale e il vaccino in questione

L'effetto collaterale a cui si fa riferimento è la sindrome di Guillain-Barré relativa alla somministrazione del vaccino Janssen (Johnson&Johnson): si tratta di una rara patologia neurologica che potrebbe comparire, in rare circostanze, nei soggetti che decidono di vaccinarsi con questo tipo di siero. Ad annunciarlo è stata la Food and Drug Administration (Fda) che ha identificato cento casi di quest'effetto collaterale, soprattutto tra gli uomini over 50, negli Stati Uniti: di questi, 99 sono guariti e una persona è morta.

Cos'è la sindrome di Guillan-Barré

La sindrome di Guillain-Barré è una radicolo-polinevrite acuta che si manifesta con paralisi progressiva agli arti con andamento disto-prossimale (di solito prima le gambe e poi le braccia). Essa, che si manifesta molto rapidamente, è causata dal sistema immunitario del paziente stesso che attacca il proprio sistema nervoso periferico. I tipici sintomi sono modificazioni nella sensibilità o nella percezione del dolore e debolezza muscolare, a cominciare dai piedi e dalle mani. Ciò, spesso, si diffonde alle braccia e alla parte superiore del corpo, coinvolgendo entrambi i lati. I sintomi si sviluppano nell'arco di poche ore fino a qualche settimana. Durante la fase acuta la malattia può essere pericolosa per la vita: circa il 15% dei pazienti che sviluppa debolezza dei muscoli respiratori richiede poi il ricorso alla ventilazione meccanica. Alcuni possono sperimentare cambiamenti nella funzione del sistema nervoso autonomo, comportando anche pericolose anomalie nella frequenza cardiaca e nella pressione sanguigna. La causa è sconosciuta. VARIANTE DELTA, ECCO QUALI REGIONI ITALIANE POTREBBERO ENTRARE IN ZONA GIALLA

CONTINUA A LEGGERE PER SCOPRIRE UN ALTRO EFFETTO COLLATERALE DERIVATO DA UN VACCINO A MRNA


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Nuovi effetti collaterali con i vaccini a mRna

Come riporta il quotidiano The Mirror, circa un centinaio di soggetti vaccinati contro il Covid (soprattutto giovani uomini) ha riportato episodi di miocardite e pericardite ma anche respiro corto, dolori al petto o la sensazione di avere i battiti accelerati e le palpitazioni. Si tratta di sintomi riconducibili a una reazione dell'organismo al vaccino, in particolare qualche giorno dopo la somministrazione della seconda dose. Si raccomanda le persone che dovessero avere queste reazioni (che comunque restano molto rare) di informare subito il medico di fiducia e seguire le sue istruzioni, intanto l'Agenzia Europea del Farmaco ha deciso di modificare il bugiardino con le indicazioni sulla base dei possibili effetti collaterali. Ma quali sono i vaccini che hanno causato queste reazioni particolari?

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

I vaccini “incriminati"

Al centro di questa vicenda ci sono i vaccini a mRna messaggero, dunque i sieri realizzati da Pfizer e Moderna: i soggetti che hanno riportato le reazioni sopracitate si erano sottoposti a questo tipo di vaccino. “Sono stati osservati – recita un comunicato della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – casi molto rari di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con i vaccini Covid 19 a mRna. Gli episodi si sono verificati più spesso negli uomini più giovani e dopo la seconda dose di vaccino, in genere entro pochi giorni. Le evidenze attuali suggeriscono una probabile associazione causale tra miocardite e vaccini mRna".

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.