Coronavirus, nuovo focolaio in un ospedale del nord Italia: positivi pazienti e operatori. Ecco cosa sta succedendo

Covid-19, focolaio nell'ospedale Rovigo: 22 pazienti contagiati, positivi anche 4 operatori che avevano rifiutato il vaccino. Si valutano azioni legali

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Coronavirus, focolaio nell'ospedale di Rovigo

Un nuovo focolaio di Coronavirus è stato individuato nell'ospedale di Rovigo: come si legge su Repubblica.it, infatti, ventidue pazienti dell'ospedale di Rovigo sono risultati positivi; ai pazienti si aggiungono anche quattro operatori – due infermieri e due operatori sociosanitari – che avevano rifiutato il vaccino. Proprio il rifiuto del vaccino da parte degli operatori sta facendo discutere tra i parenti dei pazienti e le istituzioni. Leggi anche Coronavirus, da lunedì 8 febbraio cinque regioni vanno in zona arancione e sedici in giallo: la situazione in Italia

Le dichiarazioni dell'Usl di Rovigo

Antonio Compostella, direttore dell'Usl di Rovigo, è al lavoro per capire quali provvedimenti prendono: “Ribadendo che non vi è alcuna intenzione di attribuire l'origine del contagio agli operatori per questo episodio, ritengo però che se vi fossero vaccinati avrebbero potuto evitare il contagio per se stessi e avrebbero, inoltre, potuto contribuire al contenimento della diffusione all'interno del reparto. Stiamo valutando le eventuali azioni da intraprendere in base alla giurisprudenza vigente". Leggi anche Coronavirus, Perugia e tutta la sua provincia in lockdown: ecco fino a quando e cosa succede in Umbria

Com'è scoppiato il focolaio

L'allarme nel reparto è scattato qualche giorno fa dopo il normale monitoraggio: in seguito alla scoperta dei primi positivi l'Usl di Rovigo ha avviato un ciclo di tamponi per avere un quadro più chiaro sul focolaio, scoprendo degli infetti tra il personale oltre ai pazienti. Due gli operatori contagiati inizialmente, poi diventati quattro. “Dopo l'ultimo screening i pazienti risultati positivi sono 22, tutti trasferiti in area medica Covid nella struttura di Trecenta o a Malattie Infettive a Rovigo. Al momento sono tutti asintomatici. Positivi anche altri due operatori che avevano rifiutato il vaccino: in totale sono quindi quattro", ha dichiarato Compostella. Leggi anche Coronavirus, a Pescara scuole chiuse per boom di contagi: ecco fino a quando dura l’ordinanza del Sindaco

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Si valutano azioni legali

Non è ancora chiaro, comunque, se gli operatori siano stati causa o conseguenza del contagio: l'Usl di Rovigo ha dato mandato ai legali di valutare eventuali azioni da intraprendere. Secondo il direttore, “questo episodio conferma l'importanza della vaccinazione per gli operatori". Anche il virologo Roberto Burioni ha commentato il caso su Twitter: “Non va bene. Spero che una priorità per il nuovo governo sia mettere fine a questa inaccettabile vergogna dei sanitari che rifiutano il vaccino mettendo a rischio i loro pazienti".

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Coronavirus in Italia, la situazione

Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 11.641 nuovi casi di Coronavirus su 206.789 casi effettuati, per un tasso di positività del 5,6%. 270 i decessi. In calo di 3 unità i pazienti in terapia intensiva, ora 2.107. Calano anche i ricoverati con sintomi: 142 pazienti in meno, in totale 19.266.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.