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Coronavirus, nuovo monitoraggio dell’ISS: cosa cambia dal 3 maggio 2021? Tutti i dettagli

Coronavirus, nuovo monitoraggio dell'ISS: cosa cambia dal 3 maggio 2021? Tutti i dettagli. Chi rischia la zona rossa?

Coronavirus, nuovo monitoraggio dell’ISS: cosa cambia dal 3 maggio 2021? Tutti i dettagli
Coronavirus, nuovo monitoraggio dell'ISS: cosa cambia dal 3 maggio 2021? Tutti i dettagli, Foto Pixabay

Coronavirus, nuovo monitoraggio dell’ISS: cosa cambia dal 3 maggio 2021? Tutti i dettagli

Come di consueto, venerdì ci sarà il nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità sui contagi da Covid-19 in Italia. La maggior parte delle regioni continuerà a rimanere in zona gialla. E’ però già possibile fare delle ipotesi sui nuovi colori delle regioni da lunedì 3 maggio: l’Italia dovrebbe continuare ad essere per la maggior parte gialla con quattro territori in arancione e due in bilico, come riporta Notizie.it. Vediamo di seguito tutte le ipotesi. Leggi anche: Covid, volo dall’India atterrato a Fiumicino: 23 positivi su 200 passeggeri, sono attesi i risultati sulle varianti

La situazione attuale

Attualmente la mappa dei colori in Italia è suddivisa in questo modo. Zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Bolzano, Trento, Toscana, Umbria e Veneto. Zona arancione: Puglia, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria e Sicilia. Zona rossa: soltanto la Sardegna. Tutte le regioni gialle dovrebbero rimanere tali per un’altra settimana mentre la Sardegna dovrebbe lasciare il rosso. Leggi anche: Coronavirus, il Ministro Speranza ha firmato la nuova ordinanza: tutti i dettagli

Una regione rischia il lockdown

C’è però una regione che rischia il lockdown. Si tratta della Valle d’Aosta, in bilico tra arancione e rosso. Oscilla tra un colore e l’altro anche la Puglia, che potrebbe passare in giallo ma è in attesa degli ultimi dati. Se così fosse in zona arancione rimarrebbero soltanto quattro regioni: Calabria, Sicilia, Basilicata e la Sardegna. La quinta potrebbe essere la Valle d’Aosta se non passerà in rosso. Leggi anche: Covid, scoppia un focolaio dopo una festa: 500 persone in quarantena a Edolo, sono oltre 100 i positivi

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Dati in flessione

I dati sulla situazione epidemiologica italiana sono in leggera flessione. Da giorni si registrano cali del numero delle terapie intensive e di quello delle ospedalizzazioni in area medica. Anche l’incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti è in diminuzione e alla fine della settimana dovrebbe fermarsi tra i 140 e i 150 casi. La settimana scorsa era pari a 159.

Il rischio della Val D’Aosta

La Valle d’Aosta rischia di superare i 250 casi che la porterebbero direttamente in zona rossa: se riuscirà a restare sotto questo parametro rimarrà in arancione. La Puglia invece ha dati in miglioramento e potrebbe passare in zona gialla.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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