Coronavirus, obbligo di mascherine all'aperto a Verona: ecco da quando parte il provvedimento

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Il Sindaco di Verona Federico Sboraina pronto a varare l'obbligo di mascherine all'aperto nella città veneta: tutti i dettagli e perché

Il coronavirus continua a circolare in tutta Italia e, nell'attesa di capire se la variante Omicron (sudafricana) sia pericolosa o meno nell'ottica vaccinazione, nei vari territori italiani stanno tornando le restrizioni volte a contrastare l'aumento dei contagi a livello nazionale. Tra le città coinvolte c'è Verona in cui, come riportato da Ansa.it, a breve si procederà con il ripristino dell'obbligo di mascherine all'aperto; anche nella città scaligera infatti è cresciuto il numero di infettati dal Covid-19, situazione che ha reso dunque inevitabile questa decisione (collegata anche all'avvicinamento al periodo natalizio in cui il rischio di contagio tra le persone è più alto).

I dettagli sul provvedimento

Ad annunciare questa intenzione è stato nelle scorse ore il Sindaco di Verona Federico Sboarina, il quale sta per sottoporre al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica l'entrata in vigore di questo provvedimento. L'obbligo di mascherina all'aperto, già in vigore in diverse località italiane, dovrebbe dunque ridurre la circolazione del coronavirus nelle aree non delimitate da mure, soprattutto quelle in cui sono previsti mercatini natalizi. Il tutto, in assenza di decisioni governative di tipo nazionale, entrerebbe in vigore a partire dal 4 dicembre e fino (almeno) al 15 gennaio.

Il bollettino coronavirus in Veneto di lunedì 29 novembre 2021

Sono 1.265 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Veneto nella giornata di lunedì 29 novembre, con il totale da inizio pandemia che sale quindi a 514.796. Lo riferisce il bollettino con numeri e dati covid della Regione Veneto. Gli attualmente positivi continuano a salire, con 29.768 persone in isolamento. Mentre sono sei le vittime del virus nelle ultime 24 ore, per un totale che sale a 11.953 morti dall'inizio della pandemia il 21 febbraio 2020.

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