Coronavirus, obbligo vaccinale per insegnanti e terza dose per tutti: ecco la proposta del consigliere di Figliuolo

Guido Rasi, consigliere del Commissario Straordinario all'Emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, ha avanzato una proposta decisa riguardo l'estensione dell'obbligo di vaccinazione ad alcune categorie di persone

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L'idea di Rasi

Nel corso di un’intervista rilasciata a Il Messaggero Guido Rasi, consigliere del Commissario Straordinario all'Emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ma anche ex direttore esecutivo dell’EMA, ha proposto di estendere l'obbligatorietà dei vaccini ai docenti e a tutte le persone esposte al pubblico, al fine di ridurre al minimo la circolazione del coronavirus. Si riferisce in particolare al personale scolastico e alle categorie che lavorano a contatto con il pubblico, a patto però che i numeri registrati nelle prossime settimane dovessero renderlo necessario. L'ex direttore esecutivo dell'Ema ha precisato, infatti, che la valutazione non può essere effettuata solo in base all'andamento quotidiano dei contagi, ma va ponderata attentamente. Bisogna, dunque, coinvolgere anche i medici di famiglia per fornire informazioni utili agli assistiti e monitorare la situazione sanitaria. Il consigliere del commissario Figliuolo ha continuato affermando che, lì dove dovesse essere segnata un’alta percentuale di non vaccinati, bisognerà intervenire, verificando che il medico stia effettivamente svolgendo la propria attività in maniera corretta. ECCO QUALE VACCINO DOVRANNO FARE IL RICHIAMO COLORO CHE HANNO AVUTO IL JOHNSON&JOHNSON

In cosa consiste la proposta

In tutta franchezza, Rasi ha spiegato che a breve si potrebbe assistere ad un'escalation dei contagi, motivo per cui è necessario prendere delle decisioni importanti, come ad esempio l'apertura al lockdown per non vaccinati sul modello austriaco. In merito alla terza dose, Rasi ha ricordato che, secondo un recente studio israeliano, la protezione del vaccino scende già dopo sei mesi dalla seconda somministrazione, favorendo la trasmissione e quindi la circolazione del virus. Ecco perché si rende necessario immunizzare la comunità italiana con un booster, in grado di riattivare la capacità immunitaria (in Israele, ad oggi, sono circa 3 milioni le persone che hanno ricevuto la terza dose di Pfizer). GREEN PASS PROROGATO FINO ALL'ESTATE 2022

E i giovani?

Per il consigliere del commissario straordinario Figliuolo, non è necessario immunizzare immediatamente i giovani dato che hanno completato il ciclo diversi mesi dopo rispetto agli anziani. Attualmente, la priorità è rivolta ai soggetti fragili, al personale scolastico e alle categorie che lavorano a contatto con il pubblico, per cui suggerisce l'obbligo della terza dose a partire da gennaio. L'Italia ha raggiunto un equilibrio molto fragile che va assolutamente difeso, riducendo la platea di 7 milioni di cittadini non immunizzati. COSTA: “ECCO ENTRO QUANDO AVRANNO LA TERZA DOSE I 50ENNI"

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.