Coronavirus, il nuovo decreto per contenere la diffusione del virus
È stata una lunga giornata per i membri del Governo: prima la cabina di regia, poi il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera all’unanimità al nuovo decreto legge contenente le misure per il contenimento dei contagi da Coronavirus. La situazione, infatti, sta gradualmente peggiorando e l’esecutivo ha deciso di correre ai ripari al più presto. La grande novità del provvedimento è l’obbligo di vaccino per gli over 50.
Obbligo vaccinale per over 50
La misura principale del nuovo decreto, come riporta Ansa.it, è per l’appunto l’obbligo di vaccino per gli over 50. L’obbligo sarà in vigore fino al 15: chi ha superato la soglia dei 50 anni ed è senza lavoro sarà obbligato a vaccinarsi, mentre i lavoratori dovranno esibire il Super Green Pass dal 15 febbraio. Sono esentati i casi di accertato pericolo per la salute attestato dal medico. L’obbligo, almeno nella bozza del decreto, non prevede sanzioni: non è ancora chiaro, quindi, come si farà ad imporlo.
Green Pass base per i servizi alla persona
Gli over 50 che, a partire dal 15 febbraio, sia nel settore pubblico privato che pubblico, non saranno provvisti di Super Green Pass non riceveranno lo stipendio ma conserveranno il posto di lavoro e saranno considerati assenti ingiustificati. Per l’accesso ai servizi alla persona, ovvero negozi, banche e uffici pubblici, parrucchieri e simili servirà il Green Pass base; di fatto solo per andare a comprare il cibo non servirà la certificazione verde.
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Nuove regole per la scuola
Il nuovo decreto contiene anche regole per il mondo della scuola: alle elementari con un solo contagio la classe resta in presenza con testing di verifica, con due va tutta in Dad. Alle medie e alle superiori la Dad scatta al terzo caso in classe, mentre con due casi i soli vaccinati completi restano in presenza e sono monitorati. Alle superiori con un caso è prevista l’autosorveglianza per tutti e utilizzo di mascherina Ffp2.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.