Tutto pronto per la riapertura delle visite ai pazienti degli ospedali italiani, ecco da quando
Il coronavirus sta pian piano allentando la presa sull’Italia e la curva dei contagi continua a calare: a dimostrarlo sono i numeri (più bassi delle scorse settimane) di vittime e ricoverati in terapia intensiva, segno che la vaccinazione di massa e soprattutto le caratteristiche non così letali della variante Omicron stanno traghettando la pandemia verso l’endemia, ovvero la convivenza “più pacifica” (seppur comunque da monitorare e non sottovalutare) con il Covid. Da qui la decisione del Governo italiano di rivedere alcune restrizioni. Una delle ultime, come riportato da IlMessaggero.it, è quella di ripristinare le visite ai pazienti in ospedale. FINE DELLO STATO DI EMERGENZA IN ITALIA: ECCO QUANDO
Ecco cosa sta succedendo
Come ben noto, a causa delle norme di contenimento del coronavirus, da diversi mesi la possibilità di visitare i pazienti ricoverati in ospedale (genitori, figli o parenti) è stata fortemente limitata se non addirittura vietata in alcuni casi; troppo alto, secondo le autorità competenti, il rischio di far scoppiare focolai nelle strutture sanitarie in cui il virus viene quotidianamente curato. Ora però, con l’emendamento al ddl di conversione del dl 221/2021 già approvato in Commissione Affari Sociali del Senato (che ora attende l’ok definitivo dal Parlamento) dal 10 marzo dovrebbe essere possibile visitare i parenti ricoverati per un tempo minimo garantito di 45 minuti. STOP AL GREEN PASS PER ALCUNE ATTIVITÁ: ECCO QUALI
Le nuove regole per le visite
Dal 10 marzo dunque, a meno di sorprese improbabili, dovrebbero essere autorizzate per gli ospedali le stesse regole in vigore per le Rsa. Oltre all’utilizzo della mascherina Ffp2, per accedere ai reparti sarà necessaria la certificazione che mostra che si è vaccinati con tre dosi, o che si è guariti dal Covid dopo aver completato il ciclo di vaccinazione primario (in questo caso è previsto anche il tampone negativo).
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Coronavirus, il bollettino di venerdì 11 febbraio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 67.152 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 75.861. I tamponi effettuati sono 663.786 (ieri 683.715). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 10,01% (ieri 11,1%). Sono 334 i morti (compresi alcuni riconteggi), 57 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’11 febbraio.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.