Coronavirus, ordinanza firmata da Nicola Zingaretti: troppi positivi, istituita nuova zona rossa a Roccagorga. Tutti i dettagli
C’è una nuova zona rossa nel Lazio, in provincia di Latina. Si tratta del comune di Roccagorga, 4.500 abitanti. La località era già sotto stretta osservazione a causa del numero troppo elevato di contagi e della presenza di alcuni preoccupanti cluster. Il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha firmato un’ordinanza che impone misure restrittive in tutto il paese, come riporta latinatoday.it. Vediamo di seguito tutti i dettagli e quali cose si possono fare in zona rossa. Leggi anche: Coronavirus, possibile chiusura delle scuole in Italia per il rischio varianti? Ecco la situazione nelle varie regioni
Troppi casi in 2 settimane
E’ emersa una situazione di particolare criticità presso il comune di Roccagorga. La settimana che va dal giorno 8 al giorno 11 febbraio ha visto lo sviluppo di un focolaio presso la casa di riposo ‘Casa del Sole’, dove 19 ospiti su 20 e 4 operatori su 7 sono risultati positivi al test molecolare. Nelle ultime due settimane sono stati riportati 67 casi, dei quali il 47% riportava una fonte di infezione a domicilio, il 32% presso la casa di riposo ‘Casa del Sole’, il 9% presso la scuola dell’infanzia, l’1,5% in ambiente lavorativo e il 10% non era riconducibili ad una catena di trasmissione nota. Leggi anche Coronavirus, ipotesi nuovo lockdown nazionale? Ecco le possibili mosse del Governo Draghi
Ordinanza valia per due settimane.
Per il comune di Roccagorga entra dunque in vigore, a decorrere dalle 6 del 15 febbraio 2021 e per i 14 giorni successivi, la zona rossa. È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal comune. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22. Nella pagina successiva trovate altri dettagli sull’ordinanza. Leggi anche Coronavirus, Ricciardi sicuro: “Lockdown per un mese. A Speranza ho proposto 3 cose…”. Ecco le sue parole
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Sospese le attività commerciali
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Sono sospese le attiviità dei servizi di ristorazione, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, e fino alle 22 anche la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Sospesi gli eventi sportivi
Sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. E’ consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
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