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Coronavirus, Palermo in lockdown: ecco fino a quando e cosa non si può fare nel capoluogo della Sicilia

Palermo in zona rossa fino al 14 aprile, il provvedimento è ufficiale: ecco gli ultimi dati della Sicilia sul coronavirus e le zone più colpite del territorio

Coronavirus, Palermo in lockdown: ecco fino a quando e cosa non si può fare nel capoluogo della Sicilia
Foto SharperNight.it

Coronavirus, Palermo in lockdown: ecco fino a quando e cosa non si può fare nel capoluogo della Sicilia

Si allunga la lista delle località italiane che, nonostante la lieve flessione della curva epidemiologica, si affidano al lockdown per arginare la diffusione del contagio da coronavirus. Tra queste ci sono anche le grandi città, non necessariamente del Nord (la zona dello Stivale più colpita in assoluto dalla pandemia): è il caso di Palermo che, come riportato da SkyTg24, entra ufficialmente in zona rossa fino al 14 aprile. A vararlo è stato il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, in base ai dati sul Covid-19 che rigurdano il capoluogo siculo (già nell’occhio del ciclone per la falsicazione delle stesse informazioni sul coronavirus) e che vedono circa 1760 nuovi positivi tra il 30 marzo e il 5 aprile. La Sicilia è attualmente in zona arancione, ma la zona rossa è stata emanata (oltre che a Palermo) anche nelle zone di Caltanissetta, Caltavuturo, in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa.

Cosa si può fare e cosa no a Palermo

A Palermo fino al 14 aprile varranno le regole da “zona rossa” già note: vietato uscire di casa e ancor di più dalla città se non per motivi lavorativi, di salute o situazioni di urgenza/necessità comprovati da autocertificazione. Non è possibile andare a trovare amici e parenti neanche una sola volta al giorno (come invece è stato a Pasqua e Natale) né recarsi nelle seconde case, ma è consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione entro e non oltre l’orario del coprifuoco (22-5). Aperti solo supermercati e negozi di genere alimentare o elettronica, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai, fiorai. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie potranno vendere da asporto o a domicilio fino alle 22 (pub ed enoteche entro le 18). Scuole aperte fino alla prima media, il resto tutti in didattica a distanza. NUOVE VARIANTI POTREBBERO METTERE I CRISI I VACCINI: ECCO PERCHÉ

Il bollettino di mercoledì 7 aprile 2021

Sono 13.708 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri erano stati 7.767. Sono 339.939 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore nel nostro Paese. Ieri i test erano stati 112.962, un terzo circa di quelli di oggi. Il tasso di positività è del 4%, ieri era al 6,9%, quindi in calo del 2,9% in 24 ore.

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Coronavirus, il bollettino della Sicilia di mercoledì 7 aprile 2021

Sono 998 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore (ieri 783), come riportato da LaSicilia.it. Il totale delle persone ricoverate è 1.282 (ieri erano 1.242) ma in rianimazione ci sono 157 pazienti (ieri 160) e in area medica ci sono 1.125 persone. Il numero dei tamponi processati è di 24.958 (il 3,99% dei soggetti esaminati è risultato positivo al coronavirus). La provincia più colpita è quella di Palermo (396 nuovi casi), seguita da Catania (138) e Messina (88). In coda Agrigento (appena 89 nuovi casi in queste 24 ore) ed Enna (87).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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