
Coronavirus, ecco perchè la Toscana rischia la zona arancione
A metà febbraio la Toscana rischia di retrocedere ancora una volta in zona arancione. L’assessore alla Salute Bezzini si dice preoccupato per il vertiginoso aumento dei contagi degli ultimi giorni che rischiano di vanificare tutto il lavoro svolto negli ultimi mesi per arginare i contagi. La regione toscana continua a rimanere in zona gialla ma con molte probabilità già a partire da metà febbraio di passare ad arancione. Negli ultimi giorni si è registrata una pericolosa impennata dei contagi ed è concreto il rischio che possano crescere ulteriormente nelle prossime ore. Leggi anche Coronavirus, serve un lockdown duro e impetuso: ecco la tesi del virologo Pregliasco.
I dati che preoccupano gli esperti
Dati alla mano, dal 25 al 31 gennaio, si è assistito ad un incremento dei positivi pari al 20%. Preoccupa anche l’abbassamento dell’età media dei contagiati, passata dai 23-58 anni agli attuali 20-39 anni. L’assessore alla Salute per la regione Toscana, Simone Bezzini, spiega che nonostante il tasso dei ricoveri si sia abbassato lentamente a causa dei tempi di degenza della malattia, l’attuale incremento potrebbe far aumentare l’indice di contagiosità, complicando la situazione nelle prossime settimane. Si tratta quindi di un fattore da non trascurare assolutamente.
Confermata per questa settimana la zona gialla
Sulla base dei dati registrati nelle settimane precedenti a quella del 25-31, è stata attualmente confermata per la regione Toscana la zona gialla, ma dalla prossima ci si aspetta di tutto. In realtà, l’indice Rt che potrebbe stabilire l’eventuale retrocessione, viene calcolato sulla base dei nuovi casi positivi accertati nei giorni dal 14 al 20 gennaio e quindi prima dell’accelerazione del fenomeno. Tuttavia, non si può cantare vittoria. La zona arancione è proprio dietro l’angolo in quanto nel frattempo, oltre all’indice Rt, entrano in gioco altri indicatori, come ad esempio i focolai. Se i numeri dovessero continuare a crescere in maniera preoccupante a San Valentino la regione potrebbe entrare in zona rossa.
Perché è importante mantenere bassa la curva dei contagi?
Limitare i nuovi casi di positività al Coronavirus è indispensabile soprattutto per portare avanti con successo la campagna di vaccinazione. L’assessore Bezzini conclude esortando i cittadini ad essere responsabili e a mantenere sempre un comportamento virtuoso. La posta in gioco è alta ed è una situazione che continua a ripetersi nel tempo. Conclude invitando la gente a riflettere prima di agire, pensando che dal comportamento di ognuno dipende la salute di tutti.
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