
Coronavirus, perché in Lombardia sta circolando in modo anomalo: “Caso eccezionale, diversi i fattori”
In Lombardia il Coronavirus sta circolando in modo anomalo: è quanto, come si legge su Notizie.it, afferma Ilaria Capua, direttrice dell’Emerging Pathogens Institute presso l’Università della Florida. “La pandemia ha mostrato l’assoluta impreparazione dei governi occidentali: ci vuole una catena di comando chiara, non si può discutere di ogni scelta”.
Chi è Ilaria Capua
Ilaria Capua, virologa ed ex parlamentare, nel 2006 ha reso nota la sequenza genica del virus dell’aviaria, dando vita allo sviluppo della scienza open-source. Solo un mese prima dello scoppio della pandemia di Coronavirus, l’esperta aveva già lanciato l’allarme, ponendo l’attenzione sugli squilibri globali.
“Stavamo tutti aspettando questa pandemia”
“Nel mio libro Salute Circolare mi ero precisamente concentrata sugli squilibri globali che rendono sempre più probabili simili scenari. In un certo senso questa pandemia la stavamo tutti aspettando”, ha commentato Ilaria Capua.
Alcuni fattori ancora sconosciuti
Perché, quindi, l’esperta parla di circolazione del Coronavirus in modo anomalo in Lombardia? Ci sarebbero, innanzitutto, fattori ancora sconosciuti – eventualmente legati alle strutture ospedaliere – che potrebbero aver favorito diffusione e permanenza del virus. Un esempio è il virus Sars, di cui si è accertato fosse circolato attraverso la condotta dell’aria di un albergo di Hong Kong: “Dobbiamo essere certi che il Coronavirus non sia entrato negli impianti di aerazione di edifici vetusti. Anche la letalità potrebbe essere legata a diversi fattori ancora da studiare”.
Tra i fattori le infrastruttura e la velocissima tecnologia
Tra le cause della diffusione del Covid-19, quindi, potrebbero esserci le infrastrutture ma anche la nostra velocissima tecnologia, che di fatto produce un’accelerazione evolutiva del virus: “Un secolo fa l’influenza spagnola ci ha messo ben due anni per diffondersi. Questa volta, invece, sono bastate un paio di settimane. Abbiamo creato noi l’ecosistema perfetto per generare spontaneamente delle armi biologiche naturali”. La Lombardia, comunque, è un caso eccezionale: “Se dopo Milano allo stesso ritmo dovessero cadere Roma e Parigi e Londra e tutte le altre città, allora avremmo a che fare con una catastrofe di proporzioni gigantesche”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.