
Coronavirus, dal 15 giugno via libera per cinema e teatri
Sono ormai trascorsi oltre tre mesi e mezzo da quel 10 marzo, data in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sottoscrisse un DPCM secondo cui era stata posta la quarantena obbligatoria per l’Italia intera. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire da lunedì 18 maggio c’è stata la riapertura di alcune attività, mentre dalla giornata di mercoledì 3 giugno è subentrato un nuovo e ulteriore allentamento delle misure restrittive con liberi spostamenti all’interno del Paese e l’abolizione dell’autocertificazione. Dalla giornata del 15 giugno, c’è stato l’ok da parte di Governo e Comitato Tecnico Scientifico per la riapertura di cinema e teatri.
Belluno, individuato nuovo piccolo focolaio a Feltre
Stando a quanto riporta il sito “ansa.it” nelle scorse ore sarebbe stato ritrovato un piccolo focolaio a Feltre, località del bellunese in Veneto. In particolare si tratta di un piccolo negozio di ferramenta dove sono stati ritrovati positivi due dipendenti, il che ha spinto gli enti preposti ad azionare un’indagine epidemiologica che ha portato ad effettuare il test del tampone ad altri 25 contatti delle due persone contagiate da cui sono emersi altri tre positivi, una legata ad un caso e due all’altro. Quest’ultimi hanno quindi portato il computo totale di questo piccolo focolaio a 5 positivi, tutti posti in isolamento domiciliare obbligatorio.
I 5 contagiati non presentano sintomi gravi, prosegue l’indagine epidemiologica
Come scritto in precedenza, tutti e 5 i contagiati sarebbero posti in isolamento domiciliare obbligatorio: sarebbero tutti e 5 dunque in buone condizioni e con sintomi non gravi. La Regione Veneto sembra inoltre intenzionata a proseguire l’indagine epidemiologica già avviata, con l’esecuzione di ulteriori test del tampone ed accertamenti riguardo gli eventuali contatti avuti con i due dipendenti del ferramenta risultati positivi al test. Sebbene sia particolarmente impegnativo, questo focolaio rientra nella normale dinamica della coda pandemica che interessa allo stato attuale di cose il Veneto, stando a quanto ha detto Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti.
La situazione epidemiologica del Veneto ad oggi, domenica 28 giugno
Il Veneto è stata la seconda regione, dopo la Lombardia, ad accertare i primi casi di coronavirus in Italia poco dopo la metà di febbraio e tutt’ora risulta numericamente la quarta regione più colpita dall’epidemia covid-19. Tuttavia la situazione epidemiologica sembra ormai fortunatamente sotto controllo, con “soli” 11 nuovi casi registrati oggi. Fin ora sono stati accertati totalmente 19.275 contagiati in Veneto di cui 16.807 sono guariti e purtroppo 2.008 sono deceduti. Sono quindi 460 attualmente i malati, di cui 16 in ricovero ordinario, solo 1 ricoverato in terapia intensiva e 443 in isolamento domiciliare obbligatorio.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 27 giugno 2020
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, domenica 28 giugno 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 16.681 (-155 rispetto alla giornata di ieri). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 34.738 (+22 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 188.891 (+307). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 98 (+1). In generale, il totale dei casi è di 240.310 (+174 rispetto a ieri).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.