Coronavirus: possibili ondate a cicli, ecco cosa significa e tutte le importantissime dichiarazioni
Coronavirus, non sono escluse delle ondate a cicli, ecco cosa sta a significare
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Coronavirus, ci si attende un calo dei contagi
La situazione a livello generale italiano sembra andare leggermente migliorando ma questo non vuol dire che il problema è finito, anzi, proprio in queste fasi bisogna stare attenti a non abbassare ulteriormente la guardia. Secondo quanto riportato da ilcorrieredelgiorno.it, non torneremo alla vita di prima anche quando il numero dei nuovi contagi sarà vicino allo zero, probabilmente attorno alla fine di maggio; dovranno restare misure di distanziamento sociali.
Probabile “epidemia” a cicli
Non è nemmeno escluso che l’andamento del virus può essere simile a quello dell’influenza, con una tregua estiva e una nuova offensiva del contagio in autunno. Secondo il prof. Pregliasco: “Quando saremo in una situazione stabilizzata, dovremo essere tempestivi nell'isolare nuovi focolai con zone rosse circoscritte ma severe“.
Sacrifici delle ultime settimane non inutili:cos’ è l’R0
Un altro dato importante che ci fa capire come i sacrifici finora seguiti e le misure restrittive adottate non sono state vane, è l’R0. Come spiega l’Istituto superiore della Sanità equivale “al numero medio di infezioni secondarie prodotte da ciascun individuo infetto”. E’ la velocità di trasmissione del virus, quante persone contagia un paziente positivo. Per il CoronaVirus il valore è molto alto, può arrivare anche a 3,4. Brusaferro ha annunciato che in Italia si è avvicinato a 1. “L’obiettivo è andare al di sotto dell’1 e il fine ultimo quello di arrivare a zero“.
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Vita che potrebbe non tornare come prima
Ci stiamo per avvicinare alla fase 2 e proprio ora è importantissimo non abbassare la guardia, perchè non ci vuole nulla a far precipitare nuovamente la situazione. Una volta entrati nella fase due, ad esempio, bisognerà essere capaci di individuare tempestivamente il nascere di nuovi focolai ed essere immediatamente veloci a isolarli e circoscriverli subito. Soltanto in questo modo si potrà andare avanti e si andrà ad evitare un nuovo passo indietro. Tutto inoltre potrà tornare come prima solo quando avremo un vaccino efficace.
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Coronavirus: bollettino della Protezione Civile di ieri
Breve accenno ora l bollettino della Protezione Civile di ieri, in data mercoledì 8 aprile 2020 il numero di persone positive al COVID-19 è 95.262 (+ 1.195 rispetto a ieri), di cui 3.693 sono ricoverate in terapia intensiva (-99 rispetto a ieri). Il numero di morti di oggi è 552. Il totale dei guariti di oggi è 26.491 (+2.099 rispetto a ieri, record assoluto).
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
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