Coronavirus, situazione ancora difficile in Italia
Da lunedì 15 marzo molte regioni italiane si trovano in zona rossa. Alcune sperano di cambiare colore a partire dal 29 marzo, anche se poi a Pasqua si tornerà comunque in zona rossa in tutta Italia, come già avvenuto nelle festività natalizie. La situazione comunque è ancora difficile ed i contagi sono alti, con le terapie intensive che aumentano di giorno in giorno. Vediamo di seguito quali sono le regioni italiane che in base al prossimo monitoraggio del ministero della salute sperano di cambiare colore. Leggi anche: Covid-19, arrivate nuove dichiarazioni del premier Draghi: ‘Lo Stato c’è e ci sarà’, ecco le parole usate dal presidente del consiglio
Le regioni italiane che sperano di passare dalla zona rossa a quella arancione
Il prossimo 26 marzo vi sarà un nuovo monitoraggio de dati legati alla situazione Covid-19 in Italia. Alcune regioni che in questo momento si trovano in zona rossa sperano di avere dei dati migliori, passando in zona arancione. Sono 3 le regioni che sperano di lasciare la zona rossa: si tratta di Veneto, Lazio e Lombardia, come riporta Corriere.it. Nel caso in cui i dati dovessero certificare un miglioramento della situazione epidemiologica, allora il Ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe firmare una nuova ordinanza che sarà valida a partire dal 29 marzo, con le regioni coinvolte che passerebbero per alcuni giorni in zona arancione. Poi ci sarà comunque il lockdown di Pasqua (il 3, il 4 ed il 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa). COVID-19, IL NOTO VIROLOGO AVVERTE: “INDOSSEREMO LE MASCHERINE FINO ALL’ESTATE”
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 18 marzo 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di giovedì 18 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 547.510. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 103.855 (+423 rispetto a mercoledì), mentre i guariti/dimessi 2.655.346 (+15.976). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 3.333 (+16). In generale, il totale dei casi è di 3.306.711 (+24.935 rispetto a mercoledì). Nella pagina successiva trovate le parole di Pregliasco. CORONAVIRUS, IMPORTANTI DICHIARAZIONI DEL PREMIER MARIO DRAGHI
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Coronavirus, Pregliasco: ‘Sarebbe servito un lockdown più pesante’, le parole del virologo
Il virologo Pregliasco ha rilasciato un’intervista a ladige.it, in cui spiega che sarebbe stato necessario un lockdown più pesante, anche se sarebbe risultato insopportabile e magari non capito dalla popolazione. Le restrizioni di queste settimane hanno comunque dato una mano a contenere l’aumento della pandemia. Le misure entrate in vigore erano necessarie per Pregliasco. Il virologo prosegue: I ricoveri e le terapie intensive sono sempre più piene, ed è molto probabile che il “picco” dei contagi potrà arrivare alla fine di marzo. Potremo trovarci anche con 40mila nuovi contagi al giorno.
Le varianti
Con le varianti la carica virale è superiore e la durata della contagiosità è di 14 giorni invece dei 10 del virus originale, ha spiegato Pregliasco. Il virologo si è soffermato anche sugli studenti, che si trovano a studiare con la didattica a distanza: Provo un grande dispiacere. Ma è un sacrificio necessario per poter tornare a una vita più normale possibile tra sei mesi.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.