Coronavirus, preoccupa la crescita dei contagi a Perugia: da domani chiuse le scuole. Ecco tutti i dettagli
Preoccupa la crescita dei contagi a Perugia. Da martedì 2 febbraio e fino al 14 febbraio le scuole primarie e secondarie del comune di Perugia resteranno quasi sicuramente chiuse, come riporta lanazione.it. Saranno vietati anche tutti i laboratori. L’ordinanza che prevede la chiusura delle scuole elementari, medie e superiori è pronta. Solo le materne e gli asili nido saranno operative. Si deciderà comunque oggi il da farsi. Leggi anche: Coronavirus, Ricciardi: “Servirebbe una zona rossa. Abbiamo vanificato i sacrifici”. Le sue dichiarazioni
Decisione regionale sulle scuole?
La presidente della Regione Donatella Tesei, in una lettera inviata all’Anci e ai sindaci dei 29 Comuni più colpiti dalla diffusione del virus ha sollecitato a individuare una serie di iniziative territoriali temporanee, in aggiunta alle limitazioni regionali. Sulla scuola i comuni hanno chiesto una decisione per l’intera Umbria o indicazioni da parte della Sanità regionale. Documento inviato in queste ore e sottoscritto anche dal Cts e dal Gruppo epidemiologico regionale. Leggi anche Coronavirus, dal 1° febbraio molte regioni passano in zona gialla: ecco cosa cambia
Scuole chiuse dal 2 febbraio?
Il Comune di Perugia dovrebbe chiudere tutte le scuole dal 2 febbraio, ad eccezione di quelle dell’infanzia. L’amministrazione del sindaco Romizi è la prima tra i 29 Comuni contattati dalla Regione Umbria per l’emergenza Covid ad uscire con una comunicazione ufficiale. Nella nota del comune si raccomandano misure di prevenzione verso la popolazione al fine di mitigare l’aumento del livello di contagio. Fra le misure regionali si propone l’inibizione delle attività didattiche in presenza per le scuole primarie e secondarie di I e II grado, in caso di un numero pari o superiore ai 200 casi su 100.000 abitanti.Leggi anche Coronavirus, il virologo Crisanti avverte: “Porteremo le mascherine ancora per due anni”
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Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 11.252 nuovi casi di Coronavirus su 213.364 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 5,3%. 237 i decessi. Calano di 3 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ora 2.215. Diminuiscono di 2 unità i pazienti ricoverati in reparti ordinari, in totale 20.096.
Coronavirus, fino al 5 marzo resta il coprifuoco dalle 22 alle 5
Resterà in vigore fino al prossimo 5 marzo 2021 il coprifuoco dalle 22 alle 5: ci si potrà muovere in questa fascia oraria solo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute. Inoltre, va sottolineato come per muoversi all’interno di questa fascia oraria sia assolutamente necessaria l’autocertificazione. Per il resto della giornata, invece, nella zona gialla l’autocertificazione non è necessaria.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.