Coronavirus, primi casi in Italia: 15 in Lombardia, 2 in Veneto. I consigli delle istituzioni
Coronvirus, primi casi in Italia: otto persone contagiate tra Lombardia e Veneto. Il paziente zero è in gravi condizioni. La situazione
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Coronavirus, primi casi in Italia: dopo la Lombardia, contagi anche in Veneto. I consigli delle istituzioni
Il Coronavirus “sbarca” anche in Italia: secondo gli ultimi aggiornamenti, si legge su ilfattoquotidiano.it, che i contagiati in Lombardia sono arrivati a 15 nella serata di venerdì 21 febbraio 2020, di cui 5 in condizioni gravi. Due contagiati anche in Veneto. Diversi paesi sono stati isolati vicino Lodi: Codogno, Castiglione, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini e San Fiorano, per un bacino di circa 50.000 abitanti.
Per fronteggiare l’emergenza la Difesa ha individuato 2 strutture militari in Emilia Romagna e Lombardia che ospiteranno circa 200 persone che andranno in quarantena dopo la vicenda dei nuovi casi. Una con oltre 130 posti a Piacenza, l’altra con 50-60 posti a Milano.
Il paziente zero è un 38enne in gravi condizioni
Circa 250 persone, come ha fatto sapere Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, sono in isolamento. I ricoverati hanno polmoniti gravi, il 38enne – il cosiddetto paziente zero – è in prognosi riservata con insufficienza respiratoria e le sue condizioni sono molto gravi: il suo trasferimento al Sacco di Milano, per questo motivo, è stato rinviato.
Due casi di Coronavirus anche in Veneto
Nel tardo pomeriggio, come riporta Il Gazzettino, due nuovi casi di Coronavirus sono stati registrati in Italia: si tratta di due anziani, padovani e residenti in provincia, a Vo’ Euganeo. I pazienti sono stati ricoverati. Il tampone, risultato positivo, è stato inviato per riscontri all’Istituto Spallanzani di Roma. I casi in Italia, quindi, salgono a otto.
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Le parole dell'assessore lombardo e del premier Conte
A scopo precauzionale l’assessore regionale alla Sanità della Lombardia ha invitato i cittadini di Castiglione d’Adda, di Codogno e di Casalpusterlengo a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali. Secondo il premier Conte, la linea di massima precauzione dell’Italia sul Coronavirus ci consente di allontanare allarmismo e panico. In questi minuti si sta cercando di capire come si sia diffuso il virus: il 38enne sarebbe andato a cena con un amico che tornata dalla Cina a fine gennaio, anche se non è ancora certo sia stato quello il momento del contagio, visto che sono passati troppi giorni da quella cena e il periodo non corrisponde con quello di incubazione.
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Coronavirus, aumentano le vittime in Cina
In Cina, come si legge su Ilfattoquotidiano.it, i morti per il Coronavirus sono 2.109. Possibile focolaio anche in Iran, dove ci sono 5 vittime e 750 casi sospetti. Come prevenire il contagio? Ci sono alcune regole basilari ma fondamentali da rispettare, che riguardano l’igiene: lavarsi spesso le mani, come si legge su Silhouettedonna.it, quando si è in luoghi affollati come aeroporti o stazioni; lavarsi con acqua e sapone o con disinfettanti a base di alcol e asciugarsi con cura.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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