Coronavirus, col nuovo Dpcm chiudono in zona rossa barbieri e centri estetici
Tra pochi giorni, il prossimo 6 marzo, entrerà in vigore il nuovo decreto con le misure per contenere il contagio da Coronavirus, che resterà in vigore fino al 6 aprile. Non si conoscono ancora nel dettaglio tutte le misure del provvedimento, ma alcune sono già trapelate tramite indiscrezioni giornalistiche: tra queste c’è la sospensione delle attività di acconciatura ed estetica in zona rossa, finora consentite dagli ultimi Dpcm emanati. La novità, però, è già oggetto di polemica. Leggi anche Coronavirus, il Ministro della Salute Roberto Speranza annuncia: “La curva dei contagi sta risalendo in modo significativo…”
Chiusura barbieri in zona rossa, Cna: “Incomprensibile e priva di motivazione”
La notizia della chiusura di parrucchieri, barbieri e centri estetici in zona rossa, come riporta Forlitoday.it, non è stata accolta positivamente dalla Cna, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa. In una nota, infatti, la Cna ha commentato così la notizia: “Non è un caso che saloni di acconciatura e barbieri, in questi mesi, non abbiano in alcun modo rappresentato fonte di contagio. Appare, pertanto, incomprensibile e priva di motivazioni oggettive questa repentina quanto inaspettata esclusione dal novero delle attività di servizio ammesse in zona rossa”. Leggi anche Coronavirus, i sintomi meno comuni: ecco come riconoscere questi campanelli d’allarme
Restano chiusi i centri estetici, Cna: “Queste imprese garantiscono la massima sicurezza”
Stesso discorso, nella nota della Cna, per le imprese di estetica “che, contrariamente a quelle di acconciatura, non si sono viste riconoscere tale possibilità neanche nei precedenti decreti. Tali imprese, al pari degli acconciatori, garantiscono, infatti, la massima sicurezza sia per organizzazione che per modalità di svolgimento del lavoro. Stupisce, pertanto, l’inversione di rotta contneuta nella bozza di DPCM, laddove conferma la sospensione delle attività di estetica in zona rossa e reintroduce la stessa misura anche per quelle di acconciatura”, fa sapere la Cna Forlì-Cesena. Leggi anche Coronavirus, autocertificazione marzo 2021: ecco quando e dove serve. Tutti i dettagli
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Coronavirus, in Italia due Regioni in zona rossa
Se nulla dovesse cambiare, insomma, dal 6 marzo oltre ai centri estetici resteranno chiusi in zona rossa anche barbieri e parrucchieri. Attualmente, lo ricordiamo, le Regioni in zona rossa sono Basilicata e Molise. In zona arancione, invece, troviamo Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Molise, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Lombardia, Marche e Piemonte. La situazione, però, potrebbe cambiare dopo il consueto monitoraggio di venerdì e le conseguenti ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza.
Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 17.455 nuovi casi di Coronavirus su 257.024 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 6,7%. 192 i decessi. Aumentano di 15 unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva, in totale 2.231. Aumentano anche le persone ricoverate nei reparti ordinari: +266 in 24 ore, al momento 18.638.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.