Situazione in Italia: continua la lotta al virus
In Italia si continua a combattere col coronavirus e si cerca di “portare a termine” la campagna di vaccinazione, garantendo una buona copertura entro la fine del mese di settembre e quindi con l’inizio della stagione autunnale. Ricordiamo infatti che il virus non è affatto sconfitto e a preoccupare resta la Variante Mu che si crede possa essere resistente ai vaccini ma in Italia soprattutto la variante Delta, diffusa ormai in maniera piuttosto elevata sul nostro territorio. Proprio per questo alcune regioni potrebbero presto tornare in zona gialla, esattamente dalla giornata di lunedì 6 settembre 2021. Non son presenti al momento zone rosse nel nostro territorio. Vediamo adesso nel dettaglio quanto potrebbe accadere con la nuova settimana e quali regioni potrebbero cambiare la loro colorazione. Leggi anche: Variante MU, potrebbe eludere la protezione dai vaccini, i dettagli
Sicilia gialla anche la prossima settimana
Nella settimana corrente soltanto la Sicilia si ritrova in zona gialla mentre (a parte eccezioni locali) le altre regioni italiane sono in fascia bianca. Cosa cambierà da lunedì 6 settembre 2021? Come si legge su fanpage.it, la Sicilia potrebbe restare ancora una volta l’unica Regione in giallo la prossima settimana, ma c’è più di una situazione in bilico che in questi giorni e in particolare nella giornata odierna, solo il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità potrà risolvere. Adesso i parametri che contano sono cambiati e ricordiamo che sono sempre questi due: occupazione dei posti letto d’ospedale in terapia intensiva e in area medica. Con valori elevati di contagio ma basse ospedalizzazioni si resta invece in fascia bianca. Leggi anche: Green Pass e scuola, arriva una piattaforma web per controllare
Le altre regioni a rischio zona gialla
I dati sull’occupazione dei reparti e delle terapie intensive continuano ad aumentare in diverse Regioni e proprio per questo motivo c’è il rischio che anche altre regioni oltre la Sicilia possano lasciare la zona bianca per diventare gialle. Quindi, oltre la Sicilia è ad alto rischio anche la Calabria, che è ferma da giorni al 9% di posti occupati in rianimazione, mentre in area medica sale al 18%. Non tanto migliore la situazione in Sardegna, anche se con gli attuali dati alla mano, la regione potrebbe salvarsi per un’altra settimana e restare in fascia bianca. A seguire se la situazione non dovesse migliorare potrebbe finire in zona gialla anche questa regione. Ricordiamo che le principali differenze tra zona bianca e gialla stanno nel ritorno dell’uso della mascherina all’aperto nella zona gialla e il ritorno di un massimo di persone a tavola, ovvero 6, sia all’interno che all’esterno. Occupiamoci ora, nella prossima pagina, di green pass e di tutto ciò che cambia anche a livello scolastico. Leggi anche: Coronavirus, Giappone, sospesi alcuni lotti del vaccino Moderna, cosa sta accadendo
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Green Pass e controlli a scuola, cosa cambia
Come verranno effettuati i controlli per il green pass al rientro a scuola? Il Corriere della Sera riporta che il ministero dell’Istruzione e quello della Salute stanno studiando un metodo per rendere più efficiente e rapido il controllo del green pass del personale scolastico. Tutto si basa su una piattaforma web dedicata alla quale i presidi avranno accesso e sulla quale comparirà automaticamente lo stato del green pass di ciascun docente. Sarà “semaforo verde” per chi è in regola mentre “rosso” per chi non lo è. Divieto di entrare in classe e tampone necessario in questo caso. In caso contrario scatterà la procedura per la sospensione al quinto giorno di semaforo rosso, sia dal lavoro che dallo stipendio.
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Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.