
Coronavirus, peggiora la situazione epidemiologica in Italia
Da ormai diverse settimane l’Italia è alle prese con una nuova ondata di Coronavirus, spinta dalla variante Omicron che per ora si è dimostrata molto contagiosa ma meno virulenta. Sono più di 150.000, in media, i nuovi contagi registrati nel nostro Paese. È per questo motivo che, in poco tempo, molte Regioni sono passate dalla zona bianca a quella gialla. Tra i due colori, in realtà, non ci sono particolari differenze per quanto riguarda le restrizioni.
L’Italia sempre più gialla, ma a breve torneranno le zone arancioni
Le prime restrizioni scattano in zona arancione e riguardano soprattutto i non vaccinati. Per l’accesso in zona arancione è necessario che l’incidenza superi i 150 casi settimanali ogni 100mila abitanti, che nei reparti ordinari ci sia un tasso di occupazione superiore al 30% e nelle terapie intensive superiore al 20%. Al momento l’Italia è quasi tutta in zona gialla: restano ancora in zona bianca Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria. Tra le Regioni in zona gialla, alcune rischiano a breve il passaggio in arancione.
Lombardia verso la zona arancione: l’annuncio di Fontana
Una Regione, in particolare, si avvia verso la zona arancione: si tratta della Lombardia. L’annuncio è arrivato da Attilio Fontana, Presidente di Regione, a margine del Consiglio regionale: “La direzione è sicuramente quella, speriamo di riuscire a fermarci prima”. Difficile, comunque, fare previsioni, anche “perché la variante Omicron è completamente diversa”. In Lombardia, come riporta Corriere.it, la curva dei contagi è stabile dopo il picco del 4 gennaio: la situazione ricoveri, però, potrebbe ancora peggiorare.
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La situazione in Lombardia
Il picco delle ospedalizzazioni si verifica una decina di giorni dopo il picco dei contagi: è per questo motivo che la Lombardia rischia di avere, a breve, numeri da zona arancione. Attualmente l’occupazione è pari al 28,7% dei reparti ordinari e del 16,1% delle terapie intensive, mentre l’incidenza ha già abbondantemente superato la soglia per il cambio colore. Ne sapremo di più con il prossimo monitoraggio.
Cosa cambia in zona arancione
In zona arancione, come abbiamo già detto, le restrizioni colpiscono principalmente i non vaccinati. In zona arancione, come riporta Fanpage.it, sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune, mentre gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni sono consentiti – a chi non ha il Green Pass – solo per motivi di lavoro o necessità, da motivare con autocertificazione. In zona arancione l’accesso anche a determinati luoghi e attività è subordinato al possesso di Green Pass (e in alcuni casi di Super Green Pass: nei giorni festivi possono accedere ai centri commerciali solo i possessori di Super Green Pass, ad esempio); bar e ristoranti sono aperti solo per chi ha il Super Green Pass: per gli altri solo asporto o consegna a domicilio.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.