Coronavirus, riaprono parrucchieri e centri estetici: ecco dove e in quali modalità
L’Italia sta pian piano uscendo dall’emergenza coronavirus: negli ultimi giorni, infatti, la curva epidemiologica è in flessione (seppur lieve) e il Governo sta seriamente programmando la riapertura del Paese per permettere anche ai lavoratori più penalizzati dal Covid di tornare a “respirare”. Tra le categorie professionali più falcidiate da ormai un anno a questa parte c’è quella di parrucchieri e centri estetici, costretti ad un “apro/chiudo/apro/chiudo” snervante con decisioni che cambiavano anche a distanza di pochi giorni. Ora però, come riportato da Il Sole 24 Ore, con l’Italia quasi interamente in zona arancione ecco che anche i professionisti che si occupano della cura della persona possono riaprire le saracinesche.
Come funziona
Come previsto dalle norme che riguardano la zona arancione, infatti, parrucchieri, barbieri ed estetisti possono tornare ad operare nel loro orario lavorativo. Il tutto, ovviamente, garantendo la totale sicurezza del cliente e nel rispetto delle misure igienico-sanitarie imposte dal Governo. Soltanto in Sardegna, Valle d’Aosta, Puglia e Campania, le uniche Regioni ancora in zona rossa, parrucchieri e centri estetici dovranno rimanere chiusi finché i dati relativi al coronavirus non saranno migliori e tali da garantire la riapertura. L’ANNUNCIO DEL MINISTRO SPERANZA: “ZONE GIALLE NON PRIMA DI MAGGIO”
Coronavirus, il bollettino di lunedì 12 aprile 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 9.789 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano 15.746. I tamponi effettuati sono 190.635, contro i 253.100 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 5,1% (ieri era al 6,2%). Sono 358 i morti, 8 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 12 aprile. RIAPERTURA TOTALE DELL’ITALIA DAL 2 GIUGNO? IL PIANO DEL GOVERNO
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Coronavirus, la divisione del Paese in fasce di colore
Attualmente l’Italia è quasi tutta arancione: in questa fascia si trovano le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, le Province Autonome di Trento e Bolzano, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia (quest’ultima però rischia seriamente il lockdown, saranno decisivi i prossimi tre giorni). In zona rossa, come anticipato, le rimanenti Sardegna, Valle d’Aosta, Puglia e Campania.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.