Coronavirus, Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza: ecco cosa cambia dal 7 febbraio 2022

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza, nuova regione in zona arancione dal 7 febbraio: tutti i dettagli

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante una conferenza stampa ANSA/FABIO FRUSTACI
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Una nuova regione italiana andrà in zona arancione dal 7 febbraio: ecco qual è e perché

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e, nonostante secondo gli scienziati il nostro Paese stia uscendo dalla pandemia, il numero di positivi è ancora alto e sono diverse le regioni in cui la situazione è da tenere sotto controllo. Il sistema di divisione nazionale in fasce di colore, infatti, è ancora attivo anche se verrà eliminato presto; dunque sono ancora in vigore le restrizioni, anche se estremamente limitate, e i passaggi da zone bianche a gialle e arancioni (più difficile in rosso). E da lunedì 7 febbraio un nuova regione passerà in arancione, come stabilito dall'ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza.

La nuova regione in zona arancione

Si tratta delle Marche che, in base ai dati inviati dagli ospedali regionali e alle indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, passano dalla zona gialla a quella arancione. La Regione ha superato la soglia del 20% nelle terapie intensive e del 30% in area medica, situazione che ha dunque reso inevitabile il provvedimento del Ministero della Salute. Dal 7 febbraio e fino a data da destinarsi, dunque, le Marche si aggiungono alla fascia di rischio Covid-19 in cui si trovano già Valle d’Aosta, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia. Nessuna differenza però, a livello di regole, rispetto alla zona gialla.

Le regioni in zona gialla e bianca

Basilicata, Molise e Umbria sono al momento le uniche regioni italiane in zona bianca; Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano sono in zona gialla. Nessun territorio italiano in zona rossa.

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Coronavirus, il bollettino di venerdì 4 febbraio 2022 in Italia

Nelle ultime 24 ore sono stati 99.522 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 112.691. Diminuiscono i tamponi effettuati: 884.893, contro i 915.337 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è all'11, 24% (ieri era 12,3%). Sono 433 i morti (compreso qualche riconteggio), 17 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 4 febbraio.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.