Coronavirus, Sant'Elia a Pianisi in lockdown fino al 15 gennaio: l'ordinanza del Presidente del Molise

Il Presidente della Regione Molise Donato Toma ha varato la zona rossa nel paesino di Sant'Elia a Pianisi: ecco cosa succederà

Foto Ansa
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Coronavirus, Sant'Elia a Pianisi in lockdown fino al 15 gennaio: l'ordinanza del Sindaco

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e il Governo è al lavoro da giorni per le nuove misure restrittive che entreranno in vigore tra poche ore: alcune località però, nel frattempo, hanno già provveduto con precauzioni volte al contenimento del contagio. Tra queste c'è Sant'Elia a Pianisi, in provincia di Campobasso, che sarà zona rossa fino al 15 gennaio. Il Presidente del Molise Donato Toma, come riportato da PrimoNumero.it, dopo aver consultato i recenti dati che riguardano il paesino di 1600 abitanti (100 positivi accertati tra cui il medico di base) ha deciso di varare il lockdown di 11 giorni. Di conseguenza sarà vietato entrare ed uscire da Sant'Elia a Pianisi, ma anche spostarsi all'interno del comune, se non per motivi di lavoro, salute o estrema necessità. Chiusi bar, ristoranti (ma con vendita a domicilio e da asporto fino alle 22) e tutti i negozi eccetto quelli giudicati essenziali (proprio come in tutta Italia nei giorni di zona rossa). IN ARRIVO LA ZONA BIANCA: ECCO COSA SIGNIFICA

Ecco ecco la possibile mappa dell’Italia dopo il lockdown, con le regioni in zona arancione o rossa dal 7 gennaio

Mercoledì 6 gennaio scadrà il decreto Natale sulle varie restrizioni in Italia. Poi cosa ci attende, quali saranno le Regioni in zona arancione o rossa dal 7 gennaio? Per il momento non ci sono ancora provvedimenti ufficiali. Dopo la scadenza del decreto Natale, le Regioni torneranno alla fascia di colore assegnata prima del lockdown. Le Regioni al momento sono tutte gialle (tranne l’Abruzzo arancione), come riporta blitzquotidiano.it. ITALIA IN ZONA ROSSA IL 9 E 10 GENNAIO: IL PROVVEDIMENTO DEL MINISTRO SPERANZA

Indice Rt in aumento

Si nota una lenta decrescita della curva del contagio ma c’è anche da valutare un Rt in aumento con un tasso di positività al 14,1%. Con questi numeri quindi il rischio è che dal 7 gennaio una parte d’Italia potrebbe finire di nuovo in zona arancione o rossa. Questo dipende soprattutto dall'indice Rt. Le Regioni che secondo l’ultimo report Iss hanno superato il valore 1 di Rt e che potrebbero essere collocate nella lista dei territori sottoposti a maggiori restrizioni sono soprattutto Veneto, Liguria e Calabria. DIVIETO DI SPOSTAMENTI TRA IL 7 E IL 15 GENNAIO: L'IPOTESI DEL GOVERNO

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Le regioni a rischio

Le regioni a rischio sono quindi Veneto, Liguria e Calabria. Molto vicine a quella soglia ci sono anche Puglia, Basilicata e Lombardia. Sarà il governo comunque a decidere, la prossima settimana, quali regioni torneranno in zona arancione o rossa, a seguito delle verifiche effettuate dagli esperti sul nuovo report dell’Istituto Superiore di Sanità. Per il momento quindi non ci sono ancora comunicazioni ufficiali

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Coronavirus, il bollettino di lunedì 4 gennaio 2021

Sono 10.800 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 14.245), a fronte di 77.993 tamponi giornalieri effettuati (ieri 102.974), con la percentuale di positivi che è stabile al 13,8%. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 4 gennaio sulla situazione coronavirus in Italia. Le vittime sono 348 in un giorno, mentre le terapie intensive sono 2.579 (-4), con 136 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.