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Coronavirus, Sardegna blindata fino al 14 maggio: Solinas firma due ordinanze. Tutti i dettagli

Covid-19, Solinas blinda la Sardegna: prorogate due ordinanze (test rapidi e seconde case) fino al 14 maggio

Coronavirus, Sardegna blindata fino al 14 maggio: Solinas firma due ordinanze. Tutti i dettagli
Coronavirus, Sardegna blindata fino al 14 maggio: Solinas firma due ordinanze. Tutti i dettagli - Foto YouTube

Coronavirus, prorogate due ordinanze restrittive in Sardegna

Primo allentamento delle misure restrittive per la Sardegna: da lunedì, infatti, la Regione lascerà la zona rossa per entrare in zona arancione. Sarà, però, un allentamento graduale per evitare il rischio di una nuova ondata: il governatore Christian Solinas, come si legge su Unionesarda.it, ha infatti prorogato per altre due settimane due ordinanze, blindando di fatto la Regione fino al 14 maggio. Le ordinanze in questione riguardano i controlli agli arrivi e le seconde case. Leggi anche Coronavirus, troppi casi: chiuse tutte le scuole fino al 15 maggio ad Airola. Tutti i dettagli

Le ordinanze su test rapidi e seconde case

La prima ordinanza prorogata da Christian Solinas protrae i controlli con i test rapidi in porti e aeroporti sardi, mentre la seconda conferma per i prossimi 14 giorni il divieto di ingresso in Sardegna ai proprietari di seconde case non residenti se non per validi motivi, ovvero esigenze lavorative e motivi di salute, presentando la certificazione di avvenuta vaccinazione o negatività al tampone. Sono tre le alternative per chi arriva sull’isola e non è già vaccinato o non si è sottoposto a tampone molecolare con esito negativo almeno 48 ore prima della partenza. Leggi anche Coronavirus, arrivano nuove regole a partire dal 3 maggio 2021 per le regioni che cambiano colore: tutti i dettagli

Tampone prima della partenza o all’arrivo

Il provvedimento sui tamponi obbligatori è in vigore dall’8 marzo: i non vaccinati o coloro che non si sono sottoposti a tampone con esito negativo possono sottoporsi presso le aree dedicate in porti e aeroporti, fare il tampone entro 48 ore dall’arrivo in una struttura pubblica o privata accreditata a proprie spese oppure entrare in isolamento per dieci giorni. Chi sceglie la prima opzione, in caso di esito negativo si potrà muovere con la raccomandazione di ripetere il test dopo cinque giorni; in caso di evito positivo, invece, scatteranno le procedure previste dalla legge per i casi di Coronavirus positivi. Leggi anche Coronavirus, OMS: variante indiana individuata in 17 Paesi, c’è anche l’Italia. Gli esperti studiano due mutazioni

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Obbligo di registrazione per i passeggeri

Rimane obbligatorio, per chi arriva in Sardegna, registrarsi prima dell’imbarco nella sezione “Nuovo Coronavirus” nella homepage del sito ufficiale della Regione o attraverso l’applicazione Sardegna Sicura scaricabile negli app store di iOS e Android. Sempre attraverso la stessa piattaforma i passeggeri potranno attestare l’avvenuta vaccinazione.

Coronavirus, la situazione in Italia

Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 13.446 nuovi casi di Coronavirus su 338.771 tamponi effettuati, per un tasso di positività in lieve calo al 3,9%. 263 i decessi. In calo di 57 unità le persone ricoverate in terapia intensiva, per un totale di 2.583. Calano di 411 unità, invece, le persone ricoverate nei reparti ordinari, al momento 18.940.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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