
Coronavirus, Sardegna dalla zona bianca a quella rossa: 5 comuni in lockdown, cosa sta succedendo a Uri
Il coronavirus continua a dilagare in Italia e sono sempre di più le località che hanno deciso di affidarsi alla zona rossa per ridurre il numero di nuovi positivi giornalieri e, di conseguenza, scongiurare un anuova emergenza sanitaria. Tra queste ci sono anche alcune (in realtà sempre di più col passare dei giorni) della Sardegna, regione finita in pochi giorni dalla zona bianca a quella arancione e ora addirittura rossa in alcune zone dell’isola, ulteriore testimonianza del fatto che probabilmente la situazione è stata sottovalutata. A finire in lockdown sono stati i comuni di Sarroch, Samugheo, Sindia, Golfo Aranci e (ultimo in ordine cronologico) Uri con l’ordinanza della Sindaca Lucia Cironi, come riportato da Dire.it. GLI ANNUNCI DI DRAGHI SU VACCINI E SCUOLE
Cosa accade a Uri
La Prima Cittadina della piccola località in provincia di Sassari, infatti, finirà in zona rossa dal 25 marzo e per un periodo non inferiore a 14 giorni: il motivo, ovviamente, è l’aumento dei casi di coronavirus registrati nelle ultime ore. La firma del provvedimento è attesa per la giornata di oggi, martedì 23 marzo, così come l’ufficialità della durata del lockdown durante il quale varranno le misure classiche di zona rossa ormai note a tutti. LOCKDOWN IMMEDIATO E SINDACO FURIOSO CON I SUOI CITTADINI: ECCO DOVE É SUCCESSO
Il comunicato della Sindaca
“É necessario – recita il comunicato ufficiale della Sindaca Cironi – rafforzare le misure di contenimento del contagio, per un periodo non inferiore a 14 giorni. Chiedo ai cittadini la massima collaborazione e il rispetto delle misure che verranno imposte, vi prego di rinunciare a uscite che non siano assolutamente necessarie, festicciole, incontri per caffè, limitate le uscite per fornire assistenza a chi ha necessità e per l’acquisto dei beni necessari oltre che per motivi di lavoro e salute. Se saremo uniti nell’intento di sconfiggere il virus che ci ha colpito, e sono certa che la mia comunità ne è capace, riusciremo a chiudere questa triste parentesi prima di quanto immaginiamo”. ECCO QUANDO POTRÁ RIPARTIRE L’ITALIA: LA DATA SECONDO IL MODLLO MATEMATICO
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Coronavirus, il bollettino di martedì 23 marzo 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 13.846 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 20.159. I tamponi effettuati sono in calo: 169.196, contro i 277.086 di ieri. Nel conteggio, dallo scorso 15 gennaio, rientrano anche i test antigenici rapidi. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all’8,2% (ieri era al 7,2%). Sono 386 i morti, 62 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 22 marzo.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.