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Coronavirus Sardegna, focolaio in una clinica di Sassari: oltre una ventina i contagiati

Coronavirus Sardegna, rilevati molti pazienti positivi all'interno di una clinica privata che si trova in provincia di Sassari

Coronavirus Sardegna, focolaio in una clinica di Sassari: oltre una ventina i contagiati
Nuovo focolaio al sud Italia in un campo scout: 27 ragazzi e adulti positivi nel barese, Foto archivio

Un nuovo focolaio di contagi da Covid è divampato in una clinica privata di Sassari: gli ultimi aggiornamenti

Un nuovo focolaio in una struttura sanitaria a Sassari. Nella Clinica Medica al secondo piano della palazzina delle Medicine in viale San Pietro sono stati rilevati 15 pazienti positivi al Covid-19, a cui si aggiungono anche 5 operatori sanitari. La situazione ha determinato l’adozione di provvedimenti di contenimento del virus ed un’indagine epidemiologica all’interno della struttura per evidenziare eventuali criticità. La presenza di positivi ha fatto scattare il piano di contenimento del Covid-19. Il personale sanitario ed i ricoverati pertanto, sono stati tutti monitorati per bloccare la diffusione del virus ed I 15 pazienti positivi sono stati trasferiti nel reparto Covid-19 all’interno della Clinica Medica. Leggi anche Coronavirus, ecco quali sono le regioni che possono sperare di entrare in zona bianca

Gli interventi di contenimento

Nel reparto in cui sono stati riscontrati soggetti positivi al virus però, sono ancora ricoverati 24 persone. Queste sono considerate a rischio ed anche se sono risultate negative ad un primo controllo, sono in isolamento. È possibile, infatti che operatori sanitari e pazienti stiano ancora incubando la malattia e che i sintomi non si siano ancora manifestati. Dal prossimo lunedì pertanto, è previsto un secondo tampone che dovrebbe fugare ogni dubbio circa nuove positività al virus. Il responsabile della sorveglianza sanitaria della struttura è il dottor Antonello Serra che ha provveduto ad isolare il reparto interessato e a bloccare nuovi ricoveri. La procedura consente di mantenere aperta la Clinica Medica e quindi a continuare ad offrire le cure mediche, ma non c’è più alcun contatto con l’esterno.

Le misure di prevenzione

La tempestività dei provvedimenti di controllo e contenimento è l’unico strumento utile per potere ottenere risultati. I responsabili della Clinica Medica hanno perciò, previsto test di controllo nei dieci giorni successivi al contatto per garantire la salute di tutti. In caso si riscontrassero nuove positività sarà disposto il trasferimento nel reparto Covid-19. La Direzione Medica del presidio, la Direzione del reparto diretto dal professor Roberto Manetti, quella del dipartimento e la struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere inoltre, hanno già avviato un’indagine epidemiologica.

Ancora ignoti i motivi per i quali il virus è entrato nella struttura

L’azione di controllo serve ad individuare eventuali mancanze nei reparti ed evitare che questi episodi si ripetano. È molto importante infatti, comprendere come il virus sia riuscito ad entrare nella struttura perché anche i pazienti, prima di accedervi, vengono sottoposti a tampone. La clinica Medica ha anche un pronto soccorso che dall’inizio della pandemia ha accolto pazienti che provengono da tutta la Sardegna. Il lavoro del personale sanitario prosegue per continuare a prestare soccorso alla cittadinanza.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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