Coronavirus, Sardegna in zona bianca ma quarantena per chi arriva a Sant’Antioco: ecco l’ordinanza
Il coronavirus sta continuando a correre velocemente in Italia e il numero dei nuovi positivi è sempre più alto. Tra zone rosse e arancioni, tuttavia, c’è una regione in cui la situazione è ormai tornata alla normalità: si tratta della Sardegna, unica zona bianca nel nostro Paese, in cui al momento non esistono lockdown, restrizioni o divieti anti Covid di alcun tipo (eccetto i singoli comuni di La Maddalena e Sindia). Il Governatore sardo Christian Solinas e i Sindaci delle varie città, proprio per proteggere la Sardegna ed evitare contagi da importazione come la scorsa estate, hanno previsto delle misure molto rigide per chi arriva da altre regioni italiane o dall’estero. Una delle ultime è quella firmata da Ignazio Locci, Sindaco di Sant’Antioco (sud dell’isola), che come riportato da Ansa.it ha introdotto una limitazione speciale per i visitatori. NUOVA ZONA BIANCA IN ARRIVO? ECCO DOVE
Le misure a Sant’Antioco
Da giovedì 18 marzo al 6 aprile chi si recherà a Sant’Antioco, provenendo da zone rosse e arancioni d’Italia oppure dall’estero, dovrà osservare un periodo di quarantena obbligatoria di dieci giorni anche se si è in possesso di tampone antigenico-rapido negativo. Il provvedimento è valido per tutti tranne che per chi è vaccinato contro il Covid e chi deve recarsi a Sant’Antioco per motivi di lavoro, salute o necessità dimostrabili con autocertificazione (e con tampone molecolare negativo). ECCO QUANDO ARRIVERÁ IL PICCO DELLA TERZA ONDATA. IN ARRIVO ANCHE LA QUARTA?
Il comunicato del Sindaco
“Si tratta di una misura di prevenzione – ha dichiarato il Sindaco Locci – e di tutela della nostra comunità, un piccolo contributo di conservazione della cosiddetta zona bianca. Questo vale anche per coloro in possesso di tampone rapido con esito negativo – ribadisce Locci – Disponiamo dei numeri sugli arrivi, li abbiamo sotto controllo, e il comando di Polizia Municipale farà le dovute verifiche affinché tale misura venga rispettata”.
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Coronavirus, il bollettino di mercoledì 17 marzo 2021
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Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.