
Coronavirus, preoccupa l’aumento dei contagi in atto in Italia
C’è grossa preoccupazione per l’aumento dei contagi in atto in Italia da ormai diverse settimane. Sono molte le misure e le ordinanze emanate localmente proprio per ridurre l’espandersi ulteriore del virus. E la situazione, con l’arrivo delle festività e dei mesi freddi, non sembra destinata a migliorare a brevissimo. Si teme un aumento esponenziale dei contagi con il rischio di sovraccaricare il sistema ospedaliero: è per questo motivo che, da nord a sud, anche le amministrazioni locali stanno correndo ai ripari per contenere la diffusione del Coronavirus.
Obbligo di mascherina all’aperto a Limone Piemonte
Sono ormai numerosi i comuni che hanno introdotto misure restrittive in vista delle festività natalizie: tra questi c’è anche Limone Piemonte, in provincia di Cuneo. Da giovedì 16 dicembre, come riporta Riviera24.it, sarà infatti obbligatorio su tutto il territorio comunale indossare le mascherine all’aperto: è quanto previsto dall’ordinanza n. 59 del 13 dicembre 2021, in vigore fino al 9 gennaio 2022.
Chi è esentato dall’obbligo
Il sindaco Massimo Riberi ha firmato il provvedimento in conseguenza all’evolversi della situazione epidemiologica. L’obbligo di mascherina all’aperto non riguarda i bambini di età inferiore ai 6 anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e i soggetti che stiano svolgendo attività sportiva, purché mantengano la prevista distanza interpersonale con altre persone.
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Le dichiarazioni del sindaco
Come spiegato dal sindaco Riberti, “L’ordinanza, già introdotta da molte amministrazione comunali, ha come scopo la tutela dell’incolumità e della salute pubblica e rappresenta una misura di prevenzione per evitare situazioni che favoriscano la diffusione del contagio epidemiologico da Covid-19. Inoltre, siamo consapevoli che nel periodo natalizio e di fine anno nel territorio comunale, data l’affluenza di turisti e proprietari di seconde case, possano verificarsi assembramenti ed affollamenti, con difficoltà di garantire il distanziamento interpersonale”. Sono previste multe da 400 a 1.000 euro per i trasgressori.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.