Coronavirus, preoccupa l’aumento dei casi
L’aumento dei casi di Coronavirus in atto in Italia da alcune settimane sta creando non poca apprensione tra esperti e addetti ai lavori. Al momento la situazione sembra ancora sotto controllo, ma le istituzioni stanno comunque correndo ai ripari per evitare il peggio. Il Governo è intervenuto con nuove misure per contenere la diffusione del virus e lo stesso stanno facendo le amministrazioni locali.
Obbligo di mascherina all’aperto a Civita Castellana
Da nord a sud, sono numerosi i Comuni in cui è scattato l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Tra questi, come riporta IlMessaggero.it, c’è anche Civita Castellana, in provincia di Viterbo: l’obbligo è scattato dalla mezzanotte di oggi, dopo che il sindaco Luca Giampieri ha firmato nella giornata di ieri l’apposita ordinanza. Il provvedimento, però, è diverso dagli altri applicati nell’area.
Solo due deroghe previste
L’ordinanza in vigore a Civita Castellana è più restrittiva rispetto a quelle emanata negli altri Comuni della zona: l’obbligo ha infatti validità tutti i giorni, per 24 ore. Deroga solo per chi frequenza i parchi cittadini oppure svolge attività sportiva all’aperto. Il Sindaco ha quindi deciso di rispettare le indicazioni arrivate dal ministero dell’Inferno e dalla prefettura. Negli altri comuni l’obbligo di mascherina all’aperto prevede orari diversi di applicazione e in alcuni casi l’obbligo è solo per gruppi sopra le tre persone.
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Le dichiarazioni del Sindaco
Queste le dichiarazioni del sindaco Giampieri: “Abbiamo fatto una scelta secondo noi giusta, che vale dall’8 dicembre al 9 gennaio 2022. L’obbligo di indossare anche all’aperto i dispositivi di protezione alle vie respiratorie, nei centri abitati del territorio comunale, ha un’unica eccezione per chi frequenta i giardini e i parchi pubblici. Fermo restando l’obbligo del distanziamento interpersonale”.
Chi è escluso dall’obbligo
Sono esclusi dall’obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei dispositivi ma anche le persone che devono comunicare con un disabile. Nessun obbligo anche quando si svolge attività motoria all’aperto. I trasgressori rischiano multe da 400 a 3mila euro: per i controlli, ha fatto sapere il Sindaco, saranno attivati gli uomini della Polizia locale.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.