Coronavirus, scatta l’obbligo di vaccino per docenti e Ata se entro il 20 agosto non si dimezza la quota dei non vaccinati
L’esecutivo sta mettendo a punto la seconda parte di misure relative al green pass. Il governo Draghi sta pensando a come regolare le attività lavorative, la scuola e i trasporti. La seconda frase dovrebbe portare a rendere obbligatorio il green pass anche per chi lavora, va a scuola e si sposta in città. Secondo le indiscrezioni dopo il 15 agosto il green pass sarà necessario anche per navi, aerei e treni, dal 1 settembre anche per scuola e lavoro, come riporta orizzontescuola.it. Leggi anche: Coronavirus, arrivano le esenzioni dal Green Pass: nuova circolare in arrivo
Obbligo vaccinale dal 20 agosto?
Per quanto concerne la scuola, si discute sull’obbligo vaccinale. Scatterà la vaccinazione obbligatoria per docenti e Ata se entro il 20 agosto non verrà dimezzata la lista dei 222mila non vaccinati, come riporta La Stampa. Il dato potrebbe essere sovastimato visto che alcuni potrebbero essersi registrati per età e non come lavoratori scolastici (docenti o personale Ata). C’è anche l’intenzione di immunizzare il 60% degli studenti adolescenti per riprendere le lezioni in presenza e sicurezza. ECCO LE REGIONI VICINE ALLA ZONA GIALLA
La richiesta dei presidi del Lazio
Arriva la richiesta di allargamento dell’obbligatorietà del green pass nel Lazio. L’associazione dei presidi Lazio chiede che “tutti quelli che frequentano le scuole, dai fornitori ai bidelli, dagli insegnanti ai genitori degli studenti, devono essere muniti di Green pass: se vuoi entrare o sei vaccinato o fai un tampone. E’ indispensabile dimostrare che non si è portatori del virus. Lo ha dichiarato all’AdnKronos Mario Rusconi, presidente dei presidi del Lazio. Leggi anche: Fungo nero, migliaia di morti in India: è epidemia. Sintomi e come si trasmette
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Le dichiarazioni di Sileri sulla scuola
La riapertura delle scuole è vicina, ma sarà in presenza? Dal governo sono certi: tutti in classe a settembre. Lo ha ribadito anche il premier Draghi. Il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Radio Capital. “Se sono preoccupato per settembre? È una grande sfida, bisogna capire quanti italiani saranno vaccinati in quel momento. I contagi non avvengono a scuola, ma sui mezzi pubblici: è difficile ricominciare in presenza a settembre, sarà un processo graduale“.
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