Coronavirus, chiusura di alcune scuole a causa dello sciopero personale Ata: chiamate alla Polizia, rabbia e delusione in Emilia Romagna. I dettagli

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Coronavirus, riaprono le scuole in Italia

Si continua a fronteggiare l'emergenza Covid in Italia, un'emergenza che al momento si riesce a portare avanti soltanto attraverso le vaccinazioni, tanto cheil il governo sta puntando su una netta accelerazione di queste entro le prossime 3 settimane. Non solo, si parla già di terza dose necessaria, che diverrà presto realtà per alcune categorie e per i soggetti più fragili. Inoltre, questo è anche uno dei periodi più attesi dell'anno in quanto coincide con la riapertura delle scuole in Italia e proprio questa settimana è stata la prima per moltissimi studenti italiani. Il rientro si concluderà entro il 20 settembre quando tutti gli alunni e studenti saranno tornati sui banchi di scuola. Proprio in queste ore però ci sono già alcuni disagi e le scuole sono tornate a chiudere ancora prima di riaprire definitivamente. Vediamo quanto sta accadendo al nord. Leggi anche: Coronavirus, arriva la terza dose, ecco chi dovrà farla e quando si partirà

Chiusura delle scuole e sciopero dei bidelli: intervenuta anche la polizia in Emilia

Sciopero del personale Ata questa mattina contro l'obbligo del Green Pass e tantissimi disagi in alcune scuole del nord Italia. E così per decine di bambini il primo giorno di scuola è stato rimandato, tra rabbia dei genitori e anche molta delusione dei piccoli. Come si legge su bologna.repubblica.it, è accaduto a Crespellano, in provincia di Bologna ma situazione simile anche nel reggiano come raccontano alcuni genitori e nel piacentino. Difficoltà in diverse zone dell'Emilia, scattata infatti la chiusura anche della scuola elementare e materna Mazzini di Piacenza, in centro città, poiché il personale Ata ha aderito in massa allo sciopero Anief. Intervento anche della Polizia in una scuola a causa della mancanza di Green Pass. Leggi anche: Virus Nipah terrorizza l'India, come si trasmette e cosa provoca

Alcune testimonianze su quanto accaduto

Non sono mancati momenti di tensione sempre nella città di Piacenza, dove un lavoratore non aveva il Green Pass, obbligatorio per entrare a scuola. “Un componente del personale Ata – conferma il preside – non possedeva la certificazione verde, ma voleva comunque accedere all’istituto. Sono stato costretto a chiamare la polizia. Il dipendente dopo alcune ore di allontanamento ha però ottenuto il certificato ed ha potuto fare ingresso a scuola. Di seguito torniamo invece a parlare di terza dose, ormai ufficiale per alcune categorie, ecco quando e chi riguarderà. Leggi anche: Super Green pass, nuovo decreto in arrivo a ottobre

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