
Coronavirus, nuovo decreto legge in vigore da lunedì
Una nuova stretta si è resa necessaria in seguito al recente peggioramento dei dati riguardanti l’emergenza Coronavirus in Italia: lunedì 15 marzo entrerà in vigore un nuovo Dpcm contenente misure più stringenti per contenere l’avanzata del virus. Sparisce la zona gialla, le Regioni italiane si suddividono tra arancioni e rosse (mentre la Sardegna rimane bianca). In alcune aree, però, ci sono evidenti criticità: è per questo motivo che le amministrazioni locali stanno adottando misure più stringenti rispetto a quelle istituite a livello regionale e nazionale. Leggi anche Coronavirus, scatta il mini lockdown e coprifuoco anticipato in diversi comuni del barese: ecco dove, i dettagli
Coronavirus, in Calabria quattro aree in zona rossa
È quanto sta accadendo in Calabria (che è in zona arancione), dove alcuni territori hanno adottato le limitazioni da zona rossa: si tratta, come si legge su Orizzontescuola.it, dei comuni di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, e San Nibola da Crissa, in provincia di Vibo Valentia, delle frazioni Piani di Acquaro (Acquaro), in provincia di Vibo Valentia, e Piminoro (Oppido Mamertina), in provincia di Reggio Calabria. Le misure più stringenti saranno in vigore dalle 22 del 13 marzo al 28 marzo. Leggi anche Coronavirus, nuovo decreto: sì alle visite a parenti o amici per Pasqua, ecco tutti i dettagli
L’ordinanza del presidente della Regione
Ad istituire le zone rosse è stata un’ordinanza firmata nelle scorse ore dal presidente della Regione Calabria Nino Spirlì, resasi necessaria in seguito alle note dei dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali di Reggio Calabria, Vibo e Crotone, con le quali è stato comunicato che nei territori in questione si registra un’incidenza significativa di nuovi casi confermati, rispetto alla popolazione residente, tale da necessitare l’adozione delle misure previste per la zona rossa. Leggi anche Coronavirus, Draghi: ‘Proporremo nuovo scostamento di bilancio. Nuova stretta è necessaria’, l’annuncio del premier
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La situazione potrebbe peggiorare
La situazione osservata nei quattro territori potrebbe, secondo le Aziende sanitarie provinciali, subire bruschi peggioramenti a causa dell’elevato numero di contaggi sociali avvenuti con soggetti poi risultati positivi. Saranno proprio i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali a monitorare costantemente la situazione epidemiologica locale. Tra le altre limitazioni, nelle quattro aree inserite in zona rossa le scuole resteranno chiuse: le lezioni si terranno quindi a distanza.
Coronavirus, il bollettino odierno
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 26.062 nuovi casi di Coronavirus su 372.944 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 6,98%. 317 i decessi. Aumentano le ospedalizzazione: crescono di 68 unità i pazienti i nterapia intensiva, ora 2.982; aumentano di 497 unità, invece, i pazienti nei reparti ordinari, al momento 24.153.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.