
Coronavirus, il Governo corre ai ripari contro l’aumento dei contagi
La situazione epidemiologica in netto peggioramento da diverse settimane ha costretto il Governo a correre ai ripari. L’esecutivo è intervenuto più volte nell’ultimo periodo, rendendo le misure sempre più stringenti: evitate le chiusure, si punta principalmente sulla campagna vaccinale. Sono sempre di più i luoghi e gli eventi il cui accesso è subordinato alla presentazione del Green Pass rafforzato, valido solo per vaccinati e guariti.
Obbligo vaccinale per gli atleti sportivi dal 10 gennaio
Presto, come riporta Fanpage.it, scatterà l’obbligo vaccinale anche per gli atleti: non solo per chi vuole tenersi in forma con piscina o palestra, ma anche per gli atleti di rilevanza nazionale. Dal 10 gennaio sarà infatti necessario il Green Pass rafforzato per l’accesso a palestre, piscine, spogliatoi e per praticare sport di squadra al chiuso. È quanto si legge nelle FAQ pubblicate dal Dipartimento per lo Sport: nessuna deroga per gli atleti professionisti, che svolgono attività di interesse nazionale.
La FAQ del Governo
La proposta era stata avanzata da Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Presto sarà ufficiale. Al punto 17 delle FAQ, infatti, si legge che “a partire dal 10 gennaio 2022, in zona bianca, gialla e arancione, l’accesso a eventi e competizioni sportive (…), l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce (…), sarà consentito esclusivamente ai soggetti in possesso della cosiddetta certificazione verde rafforzata”.
CONTINUA A LEGGERE
Obbligo anche per atleti professionisti
L’obbligo sarà valido per chi pratica sport a livello amatoriale ma anche per i professionisti. Al punto 20, infatti, la FAQ recita chiaramente che “il possesso della certificazione verde è richiesto anche per gli atleti agonisti o di rilevanza nazionale che accedono ai servizi e attività per i quali la normativa lo prevede”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.