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Coronavirus, scoperto nuovo sintomo da variante Omicron: ecco qual è

In Gran Bretagna è stato rilevato un nuovo sintomo tipico della variante Omicron: ecco tutti i dettagli.

Coronavirus, scoperto nuovo sintomo da variante Omicron: ecco qual è
Foto PixaBay.com

Dalla Gran Bretagna arrivano notizie su un nuovo sintomo tipico della variante Omicron del coronavirus: tutti i dettagli

La variante Omicron rischia di diventare la versione dominante del coronavirus: questa mutazione del Covid-19, rilevata solo qualche settimana fa in Sudafrica ma già presente in oltre 100 nazioni del mondo, ha sostituito la variante Delta e sta mettendo nuovamente a dura prova la tenuta sanitaria dei Paesi. Ad allarmare i vari Governi è la sua straordinaria capacità di contagio, superiore a tutti gli altri ceppi noti del virus, anche se tutti gli esperti ritengono Omicron molto meno letale e dunque non così pericolosa. I sintomi sono molto simili a quelli dell’influenza (il che li rende di più difficile identificazione senza tampone molecolare), dunque febbre, mal di gola, raffreddore, naso che cola e mal di testa ma ne è comparso anche un altro che rende Omicron unica. É tutto frutto di uno studio dell’app Zoe, il sistema che analizza la diffusione del coronavirus nel Regno Unito, i cui dati sono stati riportati dal quotidiano belga Le Soir.

Il nuovo sintomo di Omicron

Si tratta della mancanza di appetito: se per le prime forme di CoV-Sars-2 e le varianti Alfa e Delta un sintomo chiave era la perdita temporanea di gusto e olfatto (caratteristica ora sparita), in questo caso il non avere fame per lunghi tratti di giornata è un segnale che si può aver contratto questa variante. La ricerca si basa sull’analisi dei dati più recenti sul territorio di Londra, dunque come campione sono stati presi pazienti britannici affetti dal virus che hanno riportato questo problema.

Le caratteristiche di Omicron

Di buono c’è che Omicron, come spiegato, è decisamente meno fatale rispetto alla variante Delta: i suoi sintomi non sono così potenti e pericolosi, anche se i soggetti immunodepressi e affetti da patologie respiratorie/asma che entrano in contatto con Omicron rischiano di sviluppare malattie più serie come la polmonite. Il Professor Tim Spector, scienziato di riferimento dell’app ZOE COVID, ha identificato i cinque sintomi tipici di Omicron: naso che cola, mal di testa, stanchezza, starnuti e mal di gola, tutti comunque simili ai classici malanni influenzali. Come distinguerli dunque? MALATTIA SCONOSCIUTA PROVOCA DECINE DI MORTI, L’OMS INDAGA: ECCO DOVE

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Il test decisivo

Data la somiglianza tra sintomi influenzali e quelli di Omicron c’è un solo modo per scoprire se si è contratto il Covid-19 o meno: il tampone, possibilmente molecolare per essere certi di un risultato affidabile. Se dopo qualche giorno di medicinali come aspirine o tachipirine la situazione non migliora, infatti, si consiglia di consultare nuovamente il medico di base e sottoporsi a test anti Covid.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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