Coronavirus, scuole chiuse e mini lockdown a Castellammare di Stabia: cosa prevede l'ordinanza del Sindaco

Gaetano Cimmino, Sindaco di Castellammare di Stabia, ha varato un coprifuoco anticipato e la chiusura delle scuole per contrastare il coronavirus

Foto Ansa
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Coronavirus, scuole chiuse e mini lockdown a Castellammare di Stabia: cosa prevede l'ordinanza del Sindaco

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e sono ancora molti i territori in cui, nonostante la curva epidemiologica si sia effettivamente abbassata nelle ultime settimane, il COVID-19 corre veloce al punto da far nascere nuovi focolai. Uno degli ultimi si è sviluppato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, in cui sono stati trovati ben 168 nuovi positivi in tre giorni. Motivo per il quale, come riportato da Repubblica.it, il Sindaco Gaetano Cimmino ha firmato un'ordinanza che prevede la chiusura delle scuole fino al 21 febbraio e, in aggiunta, il lockdown anticipato alle ore 18. In sostanza, a Castellammare di Stabia dalle 18 alle 5 del giorno dopo si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro, di salute o di estrema necessità/urgenza. PREOCCUPANO LE VARIANTI STRANIERE DEL VIRUS: LO SCENARIO DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Gli altri provvedimenti

A Castellammare di Stabia resterà chiusa la villa comunale tutti i giorni a partire dalle ore 18, ad eccezione del sabato, della domenica e dei giorni 15 e 16 febbraio, in concomitanza del Carnevale, quando la villa resterà chiusa dalle ore 8.30 fino alle ore 6.30 del giorno seguente. Chiusi anche i negozi, a partire dalle ore 18, eccetto gli esercizi per la vendita di generi alimentari e le farmacie. IN ARRIVO MICRO ZONE ROSSE PER GESTIRE I FOCOLAI: ECCO LE PRIME ZONE COINVOLTE

La furia del Sindaco di Castellammare di Stabia

A pagare per l'irresponsabilità degli adulti – recita il duro comunicato del Primo Cittadino locale – sono i bambini e gli anziani in rianimazione. I responsabili di questo provvedimento sono le persone riversatesi in strada nell’ultimo weekend, la folla accanto ai bar e ai ristoranti, i ragazzi che fanno i banchetti sul monumento ai caduti e soprattutto i pochi genitori irresponsabili che hanno accompagnato i figli a scuola, nonostante sintomi sospetti, mettendo a serio rischio la tenuta dell’intero sistema". La situazione nel napoletano è dunque infuocata. SCOPERTO NUOVO VIRUS SIMILE AL COVID: ECCO DI COSA SI TRATTA

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Coronavirus, il bollettino di lunedì 8 febbraio 2021

Nelle ultime 24 ore sono stati 7.970 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 11.641. I tamponi effettuati sono 144.270, contro i 206.789 di ieri. Nel conteggio, da qualche settimana, rientrano anche i test antigenici rapidi. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 5,5% (ieri 5,6%), ma il dato è influenzato dal conteggio dei test antigienici rapidi che si sommano a quelli molecolari. Sono 307 i morti, 36 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute dell'8 febbraio

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.