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Coronavirus, si va verso la proroga del divieto di spostamento tra regioni? Ecco le ultime novità

Il Governo probabilmente prorogherà il divieto di spostamenti tra regioni anche oltre il 15 febbraio: ecco la situazione in Italia e le intenzioni dell'esecutivo

Coronavirus, si va verso la proroga del divieto di spostamento tra regioni? Ecco le ultime novità
Coronavirus, ecco come cambieranno gli spostamenti tra Regioni dal mese di Maggio: tutti i dettagli (Foto Youtube)

Coronavirus, si va verso la proroga del divieto di spostamento tra regioni? Ecco le ultime novità

Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e, nonostante la situazione sia molto migliorata nelle scorse settimane (quasi tutto il Paese è in zona gialla), la guardia deve rimanere sempre alta per evitare di far cadere lo Stivale nuovamente in crisi sanitaria. Il Governo sta lavorando alle prossime misure che i cittadini dovranno seguire prossimamente. Tra queste, come riportato da SkyTg24, figura la possibilità di prorogare il divieto di spostamenti tra regioni. Il provvedimento che limita la circolazione solo all’interno del territorio in cui si vive (eccetto per motivi di lavoro, salute, estrema necessità o spostamento all’indirizzo di domicilio o residenza) scadrà il 15 febbraio ma si va verso un prolungamento di questa norma. Troppo alto ancora (e ben lontano da sotto 1) l’indice Rt in Italia, di conseguenza l’apertura dei confini regionali per visite a famiglia/amici o viaggi di piacere è tutt’altro che vicina (tantomeno programmabile). COPRIFUOCO ANTICIPATO, ECCO DOVE

Dal 1° febbraio 2021 molte regioni sono passate in zona gialla

Dalla giornata di ieri, lunedì 1° febbraio 2021, gran parte dell’Italia è entrata in zona gialla. Entrando nello specifico – come riportato da Orizzontescuola.it – le regioni in zona gialla saranno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta e Veneto. In zona arancione, invece, vi sono Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Va evidenziato come in zona gialla, al pari di quanto accade in zona arancione, tutti i negozi sono aperti e non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Inoltre, dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi, in zona gialla è prevista la riapertura dei musei e degli altri luoghi di cultura, oltre alle mostre. Chiaramente tutti i luoghi che saranno aperti al pubblico (compresi negozi e ristoranti) dovranno necessariamente rispettare tutte le regole anti-contagio. Per ora, invece, continuano a restare chiuse piscine, palestre e centri benessere. Le prossime due settimane risulteranno decisive in vista delle nuove misure adottate dal Governo. L’AVVERTIMENTO DEL CTS: “POSSIBILE NUOVA ONDATA DOPO L’ESTATE”

Nuovo Dpcm: le prossime due settimane sono decisive. Ecco cosa può cambiare, tutti i dettagli

Il Dpcm attualmente in vigore scade il prossimo 5 marzo, ma – come riportato da “Tpi.it – le prossime due settimane vengono considerate decisive in quanto a seconda del numero dei contagi che verrà registrato su base giornaliera, le nuove norme anti-Covid potranno essere alleggerite o irrigidite. Allo stato attuale gli spostamenti tra regioni risultano vietati anche in fascia gialla: tale provvedimento resterà in vigore fino al prossimo 15 febbraio 2021. Se, però, l’indice Rt dovesse restare sotto l’1 – stando a quanto si legge su “Il Corriere della Sera” – con molta probabilità il Governo potrebbe decidere di consentire lo spostamenti tra le Regioni che si trovano in zona gialla. Nella pagina successiva potrete leggere delle altre importanti novità che ci attendono nelle prossime due settimane. LA DOTT.SSA CAPUA AVVERTE: “LA PANDEMIA DURERÀ ANCORA A LUNGO…”

Ecco cosa può accadere nelle prossime settimane

Il prossimo 15 febbraio, inoltre, è fissata anche la data della riapertura degli impianti da Sci. In settimana, inoltre – come riportato da “Tpi.it” – le Regioni saranno chiamate ad inviare al Cts le linee guida anti-Covid che dovranno poi essere validate dagli scienziati. Nel caso in cui dovesse verificarsi un peggioramento della situazione epidemiologica in Italia, allora tutto potrebbe essere messo in discussione. Per quanto riguarda la riapertura di piscine e palestre, invece, allo stato attuale non è stata ancora individuata una data. Tuttavia, nel caso in cui il numero dei contagi dovesse calare ulteriormente, allora vi potrebbe essere la riapertura di queste attività, così come la ripresa di alcuni sport che al momento sono vietati. Al momento, però, si tratta solo di ipotesi: a risultare decisivo sarà l’andamento della curva epidemiologica. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia all’1 febbraio 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, lunedì 1 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 447.589. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 88.845 (+329 rispetto a domenica), mentre i guariti/dimessi 2.024.523 (+13.975). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.252 (+37). In generale, il totale dei casi è di 2.560.957 (+7.925 rispetto a domenica).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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