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Coronavirus, si va verso la proroga dello Stato di emergenza e dell’obbligo di Green Pass? Ecco tutti i dettagli

Il Governo sta ragionando sulla possibilità di prorogare lo Stato di emergenza e l'obbligo di Green Pass. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Coronavirus, si va verso la proroga dello Stato di emergenza e dell’obbligo di Green Pass? Ecco tutti i dettagli
Il ministro della Salute Roberto Speranza durante il convegno organizzato da Articolo Uno sul bullismo, Camera dei Deputati, Roma, 11 ottobre 2021. Fonte foto: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Covid-19, nuovo incremento dei contagi in Italia

Nel nostro Paese negli ultimi giorni si sta registrando un incremento della curva epidemiologica, ma fortunatamente tutto ciò non sta determinando una maggiore pressione esercitata sul sistema sanitario nazionale: al momento, infatti, la situazione appare sotto controllo e questo si deve in particolar modo agli straordinari risultati ottenuti in sede di campagna vaccinale che hanno collocato il nostro Paese ai primi posti in Europa tra quelli con la copertura vaccinale più alta: in base agli ultimi dati diffusi, infatti, in Italia oltre l’86% della popolazione di età superiore ai 12 anni risulta vaccinata, ma ora il Governo ha intenzione di alzare ulteriormente l’asticella, con l’obiettivo di raggiungere e superare il 90% dei vaccinati. Per tagliare questo traguardo, dunque, mancano circa 2 milioni di persone. CORONAVIRUS, SILERI ANNUNCIA: FINO A FINE ANNO RESTERÀ L’OBBLIGO DI…”

Coronavirus, possibile proroga dello Stato di emergenza? Le ultime novità

In queste settimane il Governo guidato da Mario Draghi dovrà assumere una decisione definitiva in merito allo stato di emergenza – in scadenza il prossimo 31 dicembre 2021 – e al momento l’idea all’interno dell’esecutivo sembra essere quella di andare verso una proroga. All’interno del Governo, infatti, tale idea non viene nascosta in quanto – come riportato da “Fanpage.it”  – la curva epidemiologica è in risalita, si va incontro all’inverno e la protezione del vaccino calerà proprio nel corso del mesi invernali (quando ci sarà in ballo anche la possibilità della somministrazione della terza dose a tutta la popolazione). Quello della proroga dello Stato di Emergenza risulta essere un passaggio assolutamente fondamentale in quanto se quest’ultimo non dovesse essere rinnovato finirebbero per decadere tutte le strutture straordinarie messe in piedi nel corso degli ultimi mesi per combattere la pandemia: il riferimento in questo caso è al Comitato tecnico-scientifico e alla struttura commissariale del Generale Figliuolo. La domanda che ci si sta ponendo, dunque, è la seguente: se lo Stato di Emergenza non dovesse essere rinnovato, chi si occuperebbe delle terze dosi che, con ogni probabilità, dovranno essere somministrate a tutta la popolazione? In linea teorica, in caso di addio allo Stato di Emergenza, la gestione delle somministrazioni tornerebbe in capo alle Regioni e ai medici di famiglia. Di fronte ad uno scenario di questo tipo, dunque, in queste ore continuano a rimbalzare voci di una possibile proroga dello Stato di Emergenza fino alla Primavera del 2022 in modo da uscire dall’inverno, completando al tempo stesso l’ipotetica somministrazione della terza dose a tutta la popolazione.  CORONAVIRUS, SE I CONTAGI DOVESSERO AUMENTARE QUESTE REGIONI RISCHIEREBBERO IL CAMBIO COLORE

Coronavirus, cosa succederà al Green Pass obbligatorio?

Oltre alla questione relativa alla proroga dello Stato di Emergenza, c’è un altro nodo che il Governo Draghi sarà chiamato a sciogliere nelle prossime settimane e, in tal senso, il riferimento è alla questione del Green Pass obbligatorio. Allo stato attuale la scadenza è legata alla fine dello Stato di Emergenza (31 dicembre 2021), ma – come riportato da “Fanpage.it” – si potrebbe andare verso una proroga dell’obbligo di certificazione verde. Nelle scorse ore il Ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato che il Green Pass è lo strumento che ci consente di mantenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, oltre ai ristoranti, alle scuole e alle università. Il Governo, dunque – come spiegato da Speranza – farà tute le valutazioni necessarie, ma allo stato attuale i numeri risultano in crescita, In altre parole, dunque, il messaggio del Ministro della Salute appare piuttosto chiaro: in questo momento non è possibile abbassare la soglia di attenzione. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. CORONAVIRUS, REZZA SUL GREEN PASS: “STIAMO VALUTANDO L’IPOTESI DI ESTENDERLO A…”

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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 1° novembre 2021

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, lunedì 1° novembre 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 83.722. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 132.120 (+20 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 4.558.941 (+1.524). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 364 (+22). In generale, il totale dei casi è di 4.774.783 (+ 2.818 rispetto a ieri).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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