Coronavirus, nuovo decreto fino al 30 aprile ma possibili riaperture in anticipo
Il nuovo decreto contenente misure anti-contagio da Coronavirus, emanato pochi giorni fa, ha confermato l’impianto del meccanismo a colori, eliminando la zona gialla fino al 30 aprile e lasciando in vigore solo la zona arancione e quella rossa. Nessun reale allentamento per ora, solo una parziale riapertura della scuola. I dati migliorano, anche se molto lentamente, e qualcuno inizia a parlare di riaperture. Riaperture, in realtà, da non escludere già prima del 30 aprile, come previsto dallo stesso decreto. Leggi anche Coronavirus, quali regioni potrebbero cambiare colore il 13 aprile? Ecco tutti i dettagli
Scaletta delle riaperture a partire dal 20 aprile?
Già dal 20 aprile potrebbe partire un programma di riaperture. È quanto dichiarato anche da Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ai microfoni di Radio Cusano Campus: “Credo che tra il 20 aprile e il 15 maggio una scaletta di riaperture sia verisimile”. Tra le ipotesi, come si legge su Fanpage.it, c’è quella di reintrodurre alla zona gialla almeno per i territori con meno contagi, per gradualmente procedere alla riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre e piscine. Leggi anche Coronavirus, vaccini meno efficaci contro le varianti: “Rischiamo di rincorrere il virus per sempre”
Sileri: “Dobbiamo copiare il Regno Unito”
Per ora, ovviamente, si parla solo di ipotesi. Secondo Sileri, per il programma di riaperture “dobbiamo copiare il Regno Unito, mutuando la loro esperienza e dare una tempistica sulla base di quello che hanno fatto loro. Poiché come Europa siamo partiti un po’ in ritardo, possiamo ipotizzare riaperture un mese e messo dopo Gran Bretagna e USA”. Fondamentali saranno i dati delle prossime settimane, che ci faranno capire se stiamo riuscendo – con restrizioni e vaccinazioni – a contenere l’emergenza. Leggi anche Coronavirus, sono arrivate delle nuove dichiarazioni del Premier Draghi: ecco le sue parole, i dettagli
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A giugno potrebbe ripartire anche il turismo
Anche secondo Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali, si può pensare a qualche riapertura già dal 20 aprile, ma il grosso arriverà a maggio. Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, sta lavorando alla ripartenza del settore che lo riguarda: “Il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture”, il riferimento – come riporta Fanpage.it – è agli hotel e alla stazione estiva.
Il bollettino di oggi
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 17.221 nuovi casi di Coronavirus (362.162 i tamponi effettuati) contro i 13.708 di ieri, per un tasso di positività del 4,8%. Calano, invece, le vittime: oggi sono 487. Diminuisce la pressione sugli ospedali: le terapie intensive fanno segnare -20, i ricoveri nei reparti ordinari -465.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
