Covid-19, segnali incoraggianti in Italia
Dopo alcune settimane vissute all’insegna di una crescita vertiginosa dei casi, con la pressione esercitata sugli ospedali e nei reparti di terapia intensiva che era tornata a crescere in modo preoccupante, negli ultimi giorni nel nostro Paese stanno finalmente arrivando dei segnali incoraggianti in relazione all’andamento della curva epidemiologica. Di fronte ad una situazione di questo tipo, con l’alta percentuale di vaccinati ed un virus che sembra essere meno temibile (almeno per i vaccinati), nelle prossime settimane si potrebbe vivere un graduale ritorno alla normalità: la conferma in tal senso è arrivata direttamente dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che ha speso delle parole molto significative delle quali vi daremo conto nel paragrafo successivo. CORONAVIRUS, I 3 SINTOMI CHE DISTINGUONO LA VARIANTE OMICRON DAL RAFFREDDORE
Coronavirus, Sileri: “Nelle prossime settimane ci sarà un cambiamento radicale nelle nostre vite”
I dati che stanno arrivando negli ultimi giorni sono piuttosto incoraggianti e la conferma arriva dallo stesso sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, il quale – intervenendo ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus – ha utilizzato delle parole molto chiare per raccontare lo scenario che ci attende nelle prossime settimane e – come riportato da “Tg24.sky.it” – ha dichiarato: “L’alta percentuale di vaccinati ed il virus meno temibile ci permettono una rimodulazione delle regole. Siamo in una fase di transizione, ma nelle prossime settimane ci sarà un cambiamento radicale della nostra vita, un progressivo ritorno alla normalità”. Sileri, inoltre, ha sottolineato la necessità di rivedere anche la durata del Green Pass per tutti coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale.
Secondo Sileri vanno rimodulate anche le regole per la scuola
Nel corso del suo intervento nella trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus Sileri si è soffermato anche sulla situazione relativa alla scuola e – come riportato da “Tg24.sky.it” – ha dichiarato: “Bisogna anche rimodulare le regole per la scuola visto che anche tra i ragazzi e le ragazze aumentano i vaccinati”. Il sottosegretario alla Salute, inoltre, ritiene che in futuro non sarà necessario l’obbligo della vaccinazione per tutti, ma con il tempo occorrerà passare ad una vaccinazione per il Covid da realizzarsi come quella per l’influenza: vale a dire rivolgendosi in particolar modo alle persone più fragili. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile.
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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 26 gennaio 2022
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, mercoledì 26 gennaio 2022, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 2.716.581. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 144.770 (+426 rispetto a martedì), mentre i guariti/dimessi 7.522.210 (+139.421). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 1.665 (-26). In generale, il totale dei casi è di +10.383.561 (+167.26 rispetto a martedì).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.