Coronavirus, Italia combatte il Covid tra vaccini e restrizioni mirate
La nostra penisola come tanti altri Paesi, continua a fronteggiare l’emergenza coronavirus, si susseguono ordinanze e vige ancora il sistema a fasce delle regioni anche se attualmente molte si trovano in zona arancione. Inoltre, la zona gialla che inizialmente sembrava vietata fino al 1° maggio tornerà già da lunedì 26 aprile. Novità sono state elencate dal Premier Draghi e dal Ministro della Salute Speranza. Torneranno anche a riaprire i ristoranti con spazio all’aperto e sarà possibile anche spostarsi tra regioni dello stesso colore (gialle), mentre altre riaperture sono rimandate al mese di maggio. Leggi anche: CORONAVIRUS, ECCO COME E QUANDO SARA’ ABOLITO IL COPRIFUOCO
Importanti dichiarazioni di Draghi
Anche il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi è intervenuto nelle ultime ore sulla questione vaccini e sulla decisione degli Stati Uniti di sospendere i brevetti dei vaccini anti Covid. Come si legge su notizie.it, senza sbilanciarsi troppo il premier Draghi si è mostrato quindi favorevole all’approccio del presidente americano Joe Biden il quale ha sottolineato che è’ bene aumentarne la produzione e limare il più possibile gli ostacoli che contrastano con le campagne vaccinali. Il presidente del Consiglio Draghi ha sottolineato come I vaccini siaono un bene comune globale ed inoltre si è trovato sulla stessa lunghezza d’onda della Commissione Europea, la cui presidente Ursula von der Leyen si era mostrata favorevole ai vaccini. Anche Macron si è mostrato sulla stessa linea del Premier Draghi ma non tutti si sono mostrati favorevoli sulla sospensione dei brevetti, come ad esempio Angela Merkel. Leggi anche: PIANO VACCINALE , COSA CAMBIA ORA CON ASTRAZENECA
Non tutti sono d’accordo di sospendere brevetti sui vaccini
Non tutti si trovano però allineati col pensiero di Mario Draghi e altri come abbaiamo visto e favorevoli alla sospensione dei brevetti sui vaccini anti Covid. Tra questi la cancelliera tedesca Angela Merkel che si è mostrata decisamente più dubbiosa: “La protezione della proprietà intellettuale è una fonte di innovazione e deve rimanere tale anche in futuro”. Queste sono solo alcune delle dichiarazioni che ha rilasciato a riguardo. Leggi anche: ILARIA CAPUA, DIFFICILMENTE RAGGIUNGEREMO IMMUNITA’ DI GREGGE
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Coronavirus, quando finirà tutto?
Dichiarazioni sull’andamento del virus sono arrivate anche da Mantovani, immunologo di fama mondiale e che ha messo in guardia su una possibile quarta ondata come riportato da ilgazzettino.it. Mantovani, ha fatto riferimento ad una possibile quarta ondata da non escludere nei prossimi mesi anche perché le due delle attuali varianti che ci preoccupano sono nate in Sudafrica e in Amazzonia. Inoltre, attraverso una rapida diffusione dei vaccini, l’immunologo di fama mondiale e direttore scientifico dell’Humanitas di Milano stima che per il periodo di Natale 2021 la situazione peggiore potrebbe essere alle spalle e che finalmente si potrà uscire dall’emergenza.
Torna la didattica in presenza in molte regioni
Tante le regioni alle prese con ordinanze restrittive e scuole parzialmente chiuse per fronteggiare l’espandersi dei contagi anche se nel corso degli ultimi giorni le scuole hanno riaperto e almeno un 50% degli studenti è tornato finalmente in classe. Questo a seguito delle riaperture che sono state promosse giorni fa dal governo e dalle regioni. La situazione è rimasta diversa soltanto nelle zone che risultavano rosse fino a qualche giorno fa ma attenzione, da lunedì è previsto un nuovo cambio di colore per alcune regioni.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.