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Coronavirus, Speranza annuncia: “Misure restrittive funzionano. Su divieto di spostamento e coprifuoco vi dico che…” Le parole del Ministro della Salute

Coronavirus, Speranza annuncia: "Misure restrittive funzionano. Su divieto di spostamento e coprifuoco vi dico che..." Le parole del Ministro della Salute. I dati sul contagio

Coronavirus, Speranza annuncia: “Misure restrittive funzionano. Su divieto di spostamento e coprifuoco vi dico che…” Le parole del Ministro della Salute
Coronavirus, Speranza sta per emanare la nuova ordinanza (Foto Youtube)

Coronavirus, Speranza annuncia: “Misure restrittive funzionano. Su divieto di spostamento e coprifuoco vi dico che…” Le parole del Ministro della Salute

Il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di Fabio Fazio su Rai 3 ha confermato il divieto di spostamento tra Regioni e anche il coprifuoco alle 22. Tra giovedì e venerdì ci sarà un nuovo Dpcm, quello attuale infatti scade il 15 gennaio. Speranza ha dichiarato : ‘Le misure restrittive funzionano, con molta probabilità resterà il divieto di spostamento tra regioni. Domani incontreremo le regioni e mercoledì sarò in Parlamento e tra giovedì e venerdì ci prepariamo a ulteriore dpcm‘, come riporta Dire.it. Leggi anche: Il nuovo Dpcm introdurrà la zona rossa automatica: ecco come funzionerà

Confermato il coprifuoco

Roberto Speranza ha spiegato che è tempo di stringere, non di allagare. Il governo è al lavoro per fare un passetto avanti sul terreno delle misure restrittive. Il coprifuoco alle 22 sarà quindi confermato, come il divieto di spostamento tra Regioni (anche quelle in zona gialla). L’epidemia è in una fase espansiva e la previsione per i prossimi giorni è che cresca ancora secondo Speranza. Per questo motivo non ci saranno riaperture, ma misure ancora più restrittive. Da Leggere anche Coronavirus, firmata nuova ordinanza: scuole superiori chiuse. 

Si valuta la riapertura dei musei

Con le regioni si parlerà anche della riapertura degli impianti di sci, fissata al 18 gennaio, ma non ancora sicura dato l’andamento della curva dei contagi. Su una prima apertura dei musei “c’è una proposta del ministro Franceschini, ne discuteremo”, ha spiegato Roberto Speranza. Il governo intanto sta valutando la proroga, al 30 aprile, dello stato di emergenza in scadenza a fine gennaio, anche se sulla nuova data si sta ancora ragionando. Leggi anche Coronavirus, c’è l’ordinanza di Musumeci: Messina in zona rossa. Ecco cosa cambia 

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Coronavirus, il bollettino di ieri

Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 18.627 nuovi casi di Coronavirus su 139.758 tamponi effettuati, per un tasso di positività in aumento al 13,3%. 361 i decessi. In aumento di 22 i pazienti in terapia intensiva, ora 2.615. Aumentano di 167 i pazienti ricoverati con sintomi, in totale 23.427.

Il nuovo criterio per le zone rosse

Secondo le indiscrezioni  il nuovo provvedimento prevedrebbe che se l’incidenza settimanale dei casi fosse superiore a 250 ogni 100mila abitanti scatterebbe in automatico la zona rossa. La quota ideale, per non far saltare il contact tracing è di 50 casi su 100mila abitanti. Durante la seconda ondata si è raggiunto un picco di 350/400 mentre attualmente l’Italia si trova, come media nazionale, fra 150 e 170.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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