Coronavirus, Speranza: 'Per alcuni mesi sarà ancora dura', le parole del ministro della salute
Coronavirus, Speranza: 'Per alcuni mesi sarà ancora dura', le parole del ministro della salute. I dati sul contagio
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Coronavirus, Speranza: 'Per alcuni mesi sarà ancora dura', le parole del ministro della salute
Speranza ha dichiarato che per alcuni mesi sarà dura. Dopo sei settimane l'indice Rt è tornato sopra 1. La seconda ondata non è mai finita davvero. Adesso c'è una ripartenza e probabilmente sì, il terzo picco arriverà“, come riporta rainews.it. Sono le parole di Speranza in un colloquio con il Corriere della Sera. Riguardo la campagna vaccinale Speranza sottolinea che la macchina sta entrando a regime. Ci sono470 mila dosi a settimana e si sta procedendo per farle tutte. Leggi anche: Coronavirus Sicilia, nuova ordinanza di Musumeci con misure più restrittive: quasi 'zona rossa', tutti i dettagli
Le regioni lavorano a regime
Secondo Speranza tutte le regioni lavorano a regime. Presto arriveranno anche altre dosi di vaccino, il milione e 300 mila di Moderna. I numeri per il momento sono limitati per il primo trimestre. Secondo Speranza “la buona notizia è l'annuncio della presidente Ursula von der Leyen di ulteriori acquisti Pfizer per 300 milioni, di cui all'Italia tocca il 13,46%", che però “arriveranno a partire dal secondo trimestre“. Leggi anche: Coronavirus, Speranza firma l'ordinanza: cinque Regioni in zona arancione. Ecco quali
Prima dell'estate vaccinati milioni di italiani?
Speranza dice: “Prima dell'estate, quando 10 o 15 milioni di italiani saranno stati vaccinati. Dobbiamo resistere alcuni mesi“. Misure restrittive arma centrale per tenere a bada i contagi secondo il ministro della salute. Il virus continua a circolare e continua ad essere un avversario molto temibile e purtroppo ancora per qualche tempo le misure di mitigazione e le regole sono e resteranno l'arma fondamentale con cui difendersi. Leggi anche Coronavirus, in Sicilia ipotesi zona rossa per almeno tre settimane: la proposta del Comitato Tecnico Scientifico
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Coronavirus, il bollettino di ieri
Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 17.533 nuovi casi di Coronavirus su 140.267 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 12,5%. 520 i decessi. Invariato il numero di pazienti in terapia intensiva, 2.587. In aumento di 22 unità i ricoverati in ospedale, in totale 23.313.
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Zona arancione, cosa cambia?
In zona arancione, lo ricordiamo, è permesso circolare liberamente solo all'interno del proprio Comune: si può uscire dal Comune per motivi di lavoro, salute o necessità. Aperti i negozi, chiusi i bar e ristoranti, che possono operare solo con asporto e consegna a domicilio. Coprifuoco dalle 22 alle 5.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
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