Coronavirus, Speranza: “Il miglioramento sarà graduale”
Quando potremo lasciarci la pandemia da Coronavirus alle spalle non ci è dato saperlo con certezza, ma sappiamo bene cosa occorre per giungere alla fine dell’emergenza: potenziare la campagna vaccinale, immunizzare prima i soggetti più fragili e poi tutti gli altri. L’obiettivo di Roberto Speranza, intervenuto ai microfoni di La7, è quello di dare entro l’estate la possibilità ad ogni italiano che vorrà di vaccinarsi: “Dobbiamo lavorare giorno e notte e avremo un percorso che sarà di graduale miglioramento”. Leggi anche Coronavirus, Palermo in lockdown: ecco fino a quando e cosa non si può fare nel capoluogo della Sicilia
Coronavirus, Speranza: “Non esiste una data x”
Lo stesso Speranza ha chiarito che non esiste una data x: “Non c’è un momento magico da segnare sul calendario in cui scompaiono tutte le misure e si torna come prima: ci sarà una gradualità”. Il ritorno alla normalità, dunque, sarà graduale: tutto dipenderà dai dati sui contagi. Dati condizionati non solo dal rispetto delle restrizioni ma anche dall’andamento della campagna vaccinale: molto dipenderà anche dalle decisioni dell’Ema su Astrazeneca. In caso di blocco per gli under 60, infatti, bisognerà rivedere il piano di vaccinazione. Leggi anche Coronavirus, tutte le attività riaperte entro il 15 maggio? Il piano di Calenda in 5 punti
Coronavirus, Speranza: “Risultati nelle prossime settimane”
Il ministro della Salute, comunque, si dice speranzoso sul prossimo futuro: “Non abbiamo di fronte anni di difficoltà, credo che già nelle prossime settimane grazie alle misure che abbiamo adottato e all’accelerazione della campagna vaccinale vedremo risultati che andranno nella direzione giusta. Penso che da qui alla fine dell’estate possiamo essere nella condizione di dare il vaccino a tutti gli italiani che lo vogliono e questo ci mette nelle condizioni di aprire una stagione completamente diversa da quella in cui siamo ancora oggi”. Leggi anche Coronavirus, diffusa nuova circolare dal Viminale: ecco tutti i dettagli
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Speranza-Orlando, firmato il protocollo per le vaccinazioni in azienda
Nelle ultime ore, intanto, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un protocollo con il ministro del Lavoro Andrea Orlando, in intesa con le parti sociali, per accelerare sulle vaccinazioni in azienda: non sarà, come si legge su Ilgiornale.it, un obbligo ma ci sarà l’adesione su base volontaria e non sarà previsto un requisito minimo di carattere dimensionale per le aziende, che potranno candidarsi liberamente.
Coronavirus, la situazione in Italia
Nella giornata di oggi, in Italia, sono stati registrati 13.708 nuovi casi di Coronavirus su 339.939 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 4%. 627 i decessi. In calo il numero di ricoverati: i reparti ordinari fanno segnare -21, per un totale di 29.316; nelle terapie intensive ci sono 60 pazienti in meno, in totale 3.683.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.