Speranza: “Se sarà necessario prorogare lo stato di emergenza lo faremo”
La pandemia fa meno paura rispetto a pochi mesi fa, ma l’emergenza non si può considerare conclusa. Roberto Speranza, ministro della Salute, ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Mezz’ora in più su Rai 3. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da TgCom24. A proposito dello stato di emergenza, Speranza ha dichiarato che “come Governo ci baseremo sull’evidenza scientifica: se sarà necessario prorogare lo stato di emergenza lo faremo senza timore. Ricordo che ad oggi la curva è in risalita”. Leggi anche Il direttore generale dell’OMS: “Emergeranno altri virus che non potremo contenere”
Speranza: “Per il terzo richiamo abbiamo tutte le dosi necessarie”
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, Roberto Speranza ha fatto sapere che “per il terzo richiamo abbiamo tutte le dosi necessarie. Non abbiamo alcun problema di dosi. Dobbiamo insistere e accelerare su questo e lo stiamo facendo. In alcuni giorni abbiamo superato le 100mila giornaliere. Oggi la raccomandiamo a tutte le persone di più di 60 anni che hanno completato il ciclo da più di 6 mesi e tutti i fragili di ogni età. Queste persone possono prenotarla immediatamente”. Leggi anche Coronavirus, Pregliasco: “Possibili micro-zone rosse con colpo di coda del virus”
Speranza sulla campagna vaccinale: “Non ci siamo mai dati l’obiettivo secco del 90%”
Sempre a proposito di vaccini, Speranza ha dichiarato che “non ci siamo mai dati l’obiettivo secco del 90% di popolazione vaccinata, ma se mi avessero detto che ad oggi ci sarebbe stata l’86% con la prima dose sarei stato contento. Il 90% è un obiettivo ambizioso ma alla nostra portata”. Sul vaccino ai più piccoli “è in corso una procedura di valutazione da parte dell’Ema e il nostro auspicio è che possa esprimersi entro fine anno”. Leggi anche Coronavirus, crollo delle prime dosi: immunità di gregge a febbraio 2022? Ecco tutti i dettagli
CONTINUA A LEGGERE
Speranza: “Mascherine al chiuso sono fondamentali”
Oltre ai vaccini, Roberto Speranza ha ricordato l’importanza di altre misure come mascherine e Green Pass: “Lo scudo che abbiamo costruito con la campagna di vaccinazioni è uno scudo che funziona e ci proteggerà nei mesi autunnali e invernali. È chiaro però che va accompagnato da misure di cautela e precauzione, come le mascherine al chiuso che sono un pezzo fondamentale della nostra strategia e non siamo intenzionati a rinunciarvi”.
Speranza: “Il Green Pass ci consente di tenere aperto tutto”
Il Green Pass, ribadisce Speranza, “è fondamentale perché ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università. In un quadro epidemiologico diverso faremo naturalmente tutte le valutazioni necessarie”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.